Coldiretti propone il mercato a chilometri zero
Mercato a chilometri zero a Novi. E stavolta non dovrebbe essere una boutade. La Coldiretti, infatti, ha chiesto allamministrazione comunale di poter portare anche in città questo mercatino di prodotti agricoli del territorio che tanto successo sta avendo in diverse realtà della provincia
Mercato a chilometri zero a Novi. E stavolta non dovrebbe essere una boutade. La Coldiretti, infatti, ha chiesto all?amministrazione comunale di poter portare anche in città questo mercatino di prodotti agricoli del territorio che tanto successo sta avendo in diverse realtà della provincia
L’assessore ha incontrato, nei giorni scorsi, i rappresentanti dell’associazione e, insieme si stanno valutando il giorno e, soprattutto, la location. “Sicuramente non andranno in piazza Dellepiane [dove per altro al giovedì mattina sono già presenti alcuni banchi di aziende agricole del territorio; ndr] – continua Parodi – dal momento che è isola pedonale e chi acquista, per esempio, una cassetta di mele piuttosto che di pesche non ha possibilità di trasportarla con facilità fino alla propria auto. La Coldiretti ha proposto, come spazio adatto, piazza XX Settembre (lato via Roma). Ritengo possa essere anche una buona postazione quella di corso Marenco (Portici vecchi)”. I banchi che approderanno a Novi saranno in tutto una decina. “Io credo che questa sia una buona opportunità per la città – prosegue Parodi – inoltre, noi che lavoriamo già da tempo sui prodotti locali attraverso le DeCo (denominazione comunale), vedi a esempio i ceci della Merella, ospitare produttori locali è assolutamente positivo. Inoltre si dà la possibilità di acquistare frutta e verdura di stagione a prezzi concorrenziali”.
L’assessore Parodi vede di buon occhio l’arrivo del mercatino a chilometri zero anche perché, in questo modo, potrebbe riportare in auge la sua proposta: ovvero avere in città una seconda giornata mercatale. Come era avvenuto l’estate scorsa solo per un paio di domeniche. È ancora tutto in fieri, pertanto, i tempi sicuramente non saranno brevi ma, non è escluso, che, magari, già dalla prossima estate l’iniziativa prenda il via.