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Terzo Valico, previsti 5 chilometri di barriere antirumore
Dai 4 ai 5 km di barriere antirumore alte 3 metri tra Voltaggio e Gavi grazie al Terzo Valico. La notizia è emersa ieri a Gavi, nellaffollata assemblea al circolo parrocchiale organizzata dal Comitato No Terzo Valico e dallassociazione Afa.
Dai 4 ai 5 km di barriere antirumore alte 3 metri tra Voltaggio e Gavi grazie al Terzo Valico. La notizia è emersa ieri a Gavi, nell?affollata assemblea al circolo parrocchiale organizzata dal Comitato No Terzo Valico e dall?associazione Afa.
Oltre al rischio di distruzione delle sorgenti del Lemme, al pericolo di diffusione dell’amianto, ai cantieri nonché le cosiddette opere compensative (strade e gallerie allargate, maxi rotonde, ponti rifatti ex novo) utili ai camion del Cociv, è in programma un “muro” previsto soprattutto in prossimità delle abitazioni, che trasformerà la valle in una sorta di autostrada.
”Dalla circonvallazione di Voltaggio – è stato detto – il paese non si vedrà più grazie a queste barriere. Un metro di base in cemento e 2 metri di pannelli per far scomparire il ponte dei Paganini e le storiche cascine, con file lunghe fino a 107 metri”. A Carrosio, la parte nuova del paese lungo la strada provinciale, sarà un vero e proprio corridoio.
Non mancano gli errori macroscopici nel progetto: sarà impossibile accedere al Bar nuovo e, a Voltaggio, entrare nella Valle di Carbonasca.
A Gavi, 341 metri di barriere in località Sermoria, poi altro “muro” in località Maglietto. “Curiosamente – è stato detto – nessuna barriera è indicata in località Valle, piena di case e capannoni. Sono invece presenti a Fabbrica. Sarà impossibile vedere la chiesa di San Defendente”.
Valerio Cassano, sindaco di Carrosio, unico primo cittadino presente, ha contestato le informazioni: “Cociv dice che non ci saranno barriere. Saranno solo dei new jersey o guard rail per rendere più sicura la strada durante il passaggio dei camion”. Eppure, gli è stato fatto notare, nel progetto esecutivo c’è una serie di tavole dedicate alle barriere fonoassorbenti, con le altezze indicate. “Nessun sindaco – hanno detto dal comitato – ha informato la popolazione su questo e su numerosi altri problemi legati al Terzo Valico”.
Non è del tutto chiaro inoltre a cosa serviranno tutte queste barriere, poiché lo smarino del foro pilota di Voltaggio finirà tutto nella ex cava Cementir del monte delle Rocche tramite un nastro trasportatore senza trasporto su gomma in pianura. Cociv non ha inoltre indicato quanti camion saliranno in Vallemme dalle cave verso i cantieri. “Ma allora – si sono chiesti dal pubblico – a cosa servono tutte queste barriere?”
Domani sera, alle 21, a Carrosio, Consiglio comunale sul Terzo Valico richiesto dai consiglieri di opposizione dei Movimento 5 Stelle. Gianni Traverso e Piero Odino avevano proposto una seduta aperta per far intervenire i cittadini, proposta negata dal sindaco Cassano, che ha detto: “Meglio fare un’assemblea invece di un Consiglio aperto, non previsto dallo statuto e nel quale non si può deliberare”. Una risposta che non è piaciuta al pubblico di Gavi.