Arrestato settantacinquenne accusato di violenza su una minore
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Redazione - redazione@novionline.net  
16 Aprile 2013
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Arrestato settantacinquenne accusato di violenza su una minore

Un uomo di 75 anni residente a Serravalle è stato arrestato per violenza sessuale su minori. Vittima una bambina tra gli 8 e i 10 anni. Avrebbe abusato di lei mentre le era stata affidata dalla famiglia. Indagini ancora in corso e massimo riserbo da parte degli inquirenti

Un uomo di 75 anni residente a Serravalle è stato arrestato per violenza sessuale su minori. Vittima una bambina tra gli 8 e i 10 anni. Avrebbe abusato di lei mentre le era stata affidata dalla famiglia. Indagini ancora in corso e massimo riserbo da parte degli inquirenti

SERRAVALLE SCRIVIA – Lei lo chiamava “nonno”. Ora per tutti è “l’orco”. E’ stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minori un uomo di 75 anni, residente a Serravalle. L’arresto è stato eseguito la scorsa settimana, il 10 aprile, dai Carabinieri del comando provinciale di Alessandria. La vittima è una bambina tra gli 8 e i 10 anni. Le due famiglie si conoscevano da tempo e, a volte, capitava che la mamma affidasse a quel “nonno simpatico e un po’ burlone” la piccola, quando non poteva occuparsene.
Sarebbe stato in una di quelle occasioni che l’uomo avrebbe proposto alla bimba “un gioco”, trasformatosi in orrore. 
Ad occorgersi della possibile violenza sarebbe stata la stessa madre, vedendo macchie di sangue sugli indumenti intimi della figlia.  Non c’è voluto molto al personale sanitario del pronto soccorso, dove la piccola è stata portata, per capire che si poteva trattare di un abuso.
L’arresto del settantacinquenne è scattato solo dopo qualche giorno il ricovero della piccola. Le indagini e gli interrogatori sono invece partiti subito. Quando gli inquirenti hanno avuto un quadro un poco più chiaro, il magistrato ha predisposto la misura cautelativa in carcere, con l’accusa di violenza sessuale su minori.

Pochi i dettagli che emergono al momento, vista la delicatezza del caso. L’uomo si trova attualmente in carcere, sotto stretta sorveglianza. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire quanto accaduto. Non è, infatti, ancora chiaro il luogo della presunta violenza, se consumata nell’abitazione di lui o in un luogo aperto. Certo è che nessuno avrebbe sospettato come la figura di quel “nonno” si potesse trasformare in quella di un “orco”. Gli inquirenti stanno anche accertando se “il gioco” sia avvenuto altre volte, magari in modo meno invasivo. Accanto alla bambina si trova ora la famiglia seguita da un’equipe di psicologi. 

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