Cinema Iris, riapertura sempre piu’ a rischio
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
21 Aprile 2013
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Cinema Iris, riapertura sempre piu’ a rischio

Riapertura del cinema Iris sempre più a rischio. A spiegarlo Paolo Moncalvo, uno dei promotori della raccolta firme per riavere una sala cinematografica a Novi. "C’è una situazione di stallo causata dalla politica regionale, che nonostante tutte le promesse non ha ancora messo in agenda la modifica del regolamento sui cinema".

Riapertura del cinema Iris sempre più a rischio. A spiegarlo Paolo Moncalvo, uno dei promotori della raccolta firme per riavere una sala cinematografica a Novi. "C?è una situazione di stallo causata dalla politica regionale, che nonostante tutte le promesse non ha ancora messo in agenda la modifica del regolamento sui cinema".

NOVI LIGURE – Riapertura del cinema Iris sempre più a rischio. A spiegarlo Paolo Moncalvo, uno dei promotori della raccolta firme per riavere una sala cinematografica a Novi. “C’è una situazione di stallo causata dalla politica regionale, che nonostante tutte le promesse non ha ancora messo in agenda la modifica del regolamento sui cinema”.

Un provvedimento normativo, infatti, stabilisce che il numero di sale e di posti a sedere va calcolato su base provinciale, ma l’alessandrino avrebbe già esaurito le sue possibilità con i multisala di Tortona, Spinetta Marengo e Casale Monferrato. Per riaprire l’Iris il consiglio regionale deve modificare questo regolamento.

“Abbiamo raccolto più di 3 mila firme, le abbiamo consegnate al sindaco Lorenzo Robbiano affinché potesse far pesare la petizione sul tavolo delle trattative – afferma Moncalvo – Purtroppo però a Torino non si è mosso nulla. Ora il rischio è che l’imprenditore interessato alla gestione del cinema Iris [Alessandro Giacobbe del Circuito Cinema Genova; ndr] possa fare un passo indietro”.

Un mese fa, l’assessore regionale Ugo Cavallera ha costituito un gruppo di lavoro per riqualificare i cinema piemontesi. “Un progetto che porterà a una migliore distribuzione delle sale cinematografiche nel nostro territorio e a rivitalizzare i centri storici. L’obiettivo è quello di rivedere la normativa regionale sia a livello di legge sia a livello di regolamento”, ha detto. Speriamo.
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