Scuola Martiri, domani l’inaugurazione
Home
Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
23 Aprile 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Scuola Martiri, domani l’inaugurazione

Sarà inaugurata domani mattina, mercoledì 24 aprile, la nuova scuola Martiri della Benedicta. L’opera nasce dalla progettazione partecipata avviata dal programma “Contratti di quartiere 2”, grazie al quale è stato possibile beneficiare di finanziamenti statali e regionali

Sarà inaugurata domani mattina, mercoledì 24 aprile, la nuova scuola Martiri della Benedicta. L?opera nasce dalla progettazione partecipata avviata dal programma ?Contratti di quartiere 2?, grazie al quale è stato possibile beneficiare di finanziamenti statali e regionali

NOVI LIGURE – Sarà inaugurata domani mattina, mercoledì 24 aprile, la nuova scuola Martiri della Benedicta. L’opera nasce dalla progettazione partecipata avviata dal programma “Contratti di quartiere 2”, grazie al quale ha beneficiato di finanziamenti statali e regionali. La proposta del Comune di Novi che presentava diversi interventi nei vari punti della città, si è piazzata al quarto posto subito dopo due progetti presentati da Torino e uno da Asti. Il costo è stato di 2. 577 euro.

Nella realizzazione del nuovo plesso scolastico ha giocato un ruolo fondamentale la sperimentazione di tecniche costruttive innovative che costituiscono un’esperienza pilota di sostenibilità sotto il profilo edilizio. I principi fondamentali sono quello del risparmio di risorse ed energia e la diminuzione dell’impatto ambientale. Il risparmio energetico è possibile grazie all’orientamento dell’edificio secondo il percorso solare: due grandi serre, soleggiate in inverno e nelle stagioni intermedie forniscono un rilevante apporto per il riscaldamento, la sporgenza del tetto e il brise-soleil garantiscono l’ombreggiamento nella stagione calda.

Il contenimento delle dispersioni termiche è assicurato da vari accorgimenti come l’isolamento a “cappotto” dell’intero edificio; inoltre per limitare il consumo di acqua potabile è stato predisposto un sistema di recupero delle acque piovane. La riduzione dei carichi ambientali deriva anche dalle scelte effettuate riguardo i materiali eco compatibili utilizzati durante la costruzione.

Infine da non sottovalutare anche il giardino, la cui realizzazione è stata effettuata grazie al contributo finanziario della Novi Elah Dufour. La zona a nord est (verso via Rattazzi e via Mascagni) servirà da filtro verde tra la scuola e le vie con maggior traffico grazie a una serie di barriere costruite da filari di noccioli, carpini e altre specie autoctone. La zona a sud-est sarà il giardino vero e proprio della scuola, inteso come area dove si svolgeranno le attività all’aperto.

 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione