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Festa della Liberazione, gli appuntamenti nel novese
Anche questanno il 25 aprile, storica data dellanniversario della Liberazione dellItalia, porterà unampia scelta per tutti coloro che vorranno festeggiare questa ricorrenza in provincia di Alessandria. Appuntamenti a Novi, Arquata, Serravalle, val Lemme e val Borbera
Anche quest?anno il 25 aprile, storica data dell?anniversario della Liberazione dell?Italia, porterà un?ampia scelta per tutti coloro che vorranno festeggiare questa ricorrenza in provincia di Alessandria. Appuntamenti a Novi, Arquata, Serravalle, val Lemme e val Borbera
NOVI LIGURE – Anche quest’anno il 25 aprile, storica data dell’anniversario della Liberazione dell’Italia, porterà un’ampia scelta per tutti coloro che vorranno festeggiare questa ricorrenza in provincia di Alessandria. Un giorno fondamentale per la storia del nostro Paese, che ci fa tornare alla mente momenti bui della nostra storia nazionale, ma soprattutto la fine dell’occupazione nazista e il termine del ventennio fascista.
Novi Ligure, mostre e commemorazioni
Iniziamo la carrellata di eventi e iniziative da Novi Ligure, dove il 68esimo anniversario della Liberazione verrà celebrato con una mostra intitolata, significativamente, “Ricordiamoli sempre”, inaugurata sabato presso la biblioteca civica di via Marconi. Si tratta di una mostra fotografica di Andrea Montaldo, giovane architetto di Campomorone, che negli anni ha ritratto i monumenti ai caduti disseminati sul territorio ligure e dell’Oltregiogo. Nel suo viaggio, Montaldo ha conosciuto personalmente alcuni protagonisti, i quali vissero tra le montagne e i campi di concentramento nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale. Affiancati ai volti e alle testimonianze in pietra e bronzo, ci sono quindi anche quelli “in carne e ossa”, corredati da estratti dei loro racconti, ancora freschi nella memoria. La mostra resterà aperta fino a sabato 25 maggio nell’orario di apertura della biblioteca.
Le celebrazioni ufficiali si terranno, come di consueto, nella giornata di domani, con una messa al campo celebrata alle ore 10.00 in piazza Pascoli. Subito dopo seguiranno i saluti del sindaco, Lorenzo Robbiano, e del presidente Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) per la zona di Novi, Paolo Poggio. La commemorazione sarà tenuta dal senatore Daniele Borioli. In caso di mal tempo la cerimonia si svolgerà presso la parrocchia di Sant’Antonio in viale Rimembranza.
Sempre domani, a partire dalle 15.00, alla cascina Orto di Pasturana, “merenda resistente” organizzata dai comitati No Terzo Valico. Si balla con gli Zamdbè, gruppo di musica afrobeat.
Infine, lunedì 29 aprile alle ore 10.30 presso la scuola media Boccardo di via Ferrando Scrivia, si terrà la commemorazione dei Caduti alla Tuara; all’intervento del sindaco seguiranno i saluti del dirigente scolastico Agostino Scarsi e di un rappresentante Anpi di Novi Ligure.
Pertuso, corona alla stele
Alle ore 16.00 di domani pomeriggio – giovedì 25 aprile – si terrà a Pertuso, frazione di Cantalupo Ligure, la deposizione di una corona alla stele della Divisione Pinan-Cichero. In programma l’intervento del partigiano Luigi Panigazzi dell’Anpi di Vara.
Arquata, in onore dei Caduti
Anche Arquata Scrivia parteciperà ai festeggiamenti, che inizieranno domani mattina alle ore 9.15 con il ritrovo in piazza Bertelli, dove verrà celebrata una messa in commemorazione dei Caduti in guerra, alle ore 9.30. Alle ore 10.30 il sindaco Paolo Spineto e il vicepresidente della sezione locale dell’Anpi Paolo Carezzano interverranno per ricordare questa pagina fondamentale nella storia d’Italia (in caso di maltempo la funzione si svolgerà presso la chiesa parrocchiale, e la commemorazione presso la sala consiliare del palazzo municipale), con la partecipazione del corteo accompagnato dalla banda musicale arquatese fino al monumento in piazza dei Caduti, al quale seguirà la tradizionale deposizione delle corone al cippo del partigiano De Benedetti e alla cappella dei Caduti al cimitero del capoluogo.
Pedalare, resistere e ancora pedalare
Per chi volesse trascorrere un 25 aprile un po’ particolare, anche quest’anno si rinnova l’appuntamento nazionale “Resistere, pedalare, resistere”, organizzato dalla Fiab (Federazione italiana Amici della bicicletta) insieme all’Anpi, iniziativa alla quale gli amici delle bici di Alessandria da diversi anni aderiscono: un contributo originale a tenere viva la memoria di quei lunghi giorni. Quest’anno l’itinerario si snoderà lungo i luoghi della Pinan-Cichero, tra val Borbera e valle Spinti. Un percorso facile di una ventina di chilometri, da Arquata Scrivia, lungo il Borbera, fino all’area monumentale delle Strette di Pertuso e a Rocchetta Ligure, tappe simbolo della Resistenza sull’Appennino. Luoghi teatro di aspri combattimenti, che diedero la riscossa al movimento di Liberazione dopo l’eccidio della Benedicta e diedero slancio alla storica esperienza della “Zona libera del Tortonese”. Per il ritorno sono previsti due tipi di percorso: uno più semplice ritornando sulla stessa strada verso Arquata, e uno più impervio a ridosso della valle Spinti, attraversando Roccaforte Ligure e Grondona. La pedalata – che verrà rimandata in caso di pioggia – è aperta a tutti, e l’appuntamento per chi volesse partecipare è alla stazione di Arquata Scrivia, domani, alle ore 10.00.
Vignole e Serravalle, festa e memoria
Vignole Borbera celebrerà la ricorrenza con la tradizionale fiera di primavera, ricca di prodotti locali, stand enogastronomici e dedicati all’hobbistica, e per i più piccini giostre e gonfiabili, ma anche una mostra di animali esotici e una di pittura. Domani, alle 11.00 verrà officiata la messa, alla quale seguirà la deposizione della corona al monumento ai Caduti.
Anche Serravalle Scrivia renderà onore alla ricorrenza deponendo, alle ore 9.00 di questa mattina, una corona presso il Sacrario dei Martiri della Benedicta, nel cimitero vecchio.
Gli Hattori Hanzo alla Baita Gorzente
Una festa piena di musica e divertimento alla Baita del Gorzente, a Bosio, con l’esibizione del gruppo garage pop Hattori Hanzo, attivo in provincia dal 2004. Ritmi rock n’roll e testi in italiano, a tratti tragicomici e sarcastici. La Baita offrirà salumi di Sant’Olcese, torte salate, grigliata mista di carne e verdure, formaggi delle Capanne e miele, crema pasticcera e canestrelli fatti in casa e ottimi vini. Un’alternativa ai tradizionali festeggiamenti che senz’altro attirerà i più giovani.
Val Borbera, nei boschi della Resistenza
Domenica 28 aprile i festeggiamenti termineranno in val Borbera, a Rovello, con una passeggiata immersa nel verde in mezzo ai boschi della val Sisola lungo le strade percorse in tempo di guerra dal partigiano Pinan Cichero. Alle ore 8.30 il ritrovo a Vallenostra, frazione di Mongiardino Ligure, punto di partenza per la passeggiata di circa tre ore, alla quale seguirà l’inaugurazione della lapide commemorativa in onore del partigiano, a Rovello Superiore. Al pomeriggio la festa proseguirà con la fiera di primavera di Sisola, un’ottima occasione per conoscere prodotti locali e di origine biologica.