Csp, un progetto per gli anziani non autosufficienti
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
26 Aprile 2013
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Csp, un progetto per gli anziani non autosufficienti

Un progetto rivolto agli anziani non autosufficienti. Questo l’obiettivo al quale sta lavorando il Csp (Consorzio servizi alla persona) riunitosi l’altra sera per approvare il bilancio. "Il nostro territorio – dice Ippolito Negro, presidente del consorzio – è quello che presenta l’indice più alto di popolazione anziana di tutto il Piemonte. Purtroppo, però, oggi le strutture presenti non sono sufficienti a garantire i servizi a queste persone".

Un progetto rivolto agli anziani non autosufficienti. Questo l?obiettivo al quale sta lavorando il Csp (Consorzio servizi alla persona) riunitosi l?altra sera per approvare il bilancio. "Il nostro territorio ? dice Ippolito Negro, presidente del consorzio ? è quello che presenta l?indice più alto di popolazione anziana di tutto il Piemonte. Purtroppo, però, oggi le strutture presenti non sono sufficienti a garantire i servizi a queste persone".

NOVI LIGURE – Un progetto rivolto agli anziani non autosufficienti. Questo l’obiettivo al quale sta lavorando il Csp (Consorzio servizi alla persona) riunitosi l’altra sera per approvare il bilancio. “Il nostro territorio – dice Ippolito Negro, presidente del consorzio – è quello che presenta l’indice più alto di popolazione anziana di tutto il Piemonte. Purtroppo, però, oggi le strutture presenti non sono sufficienti a garantire i servizi a queste persone basti pensare che sono 150 gli anziani in lista d’attesa per avere il posto in una casa di riposo, a ben 150 diamo una assegno domiciliare. In tutto sono 800 gli anziani non autosufficienti ai quali si cerca di dare risposte concrete”.

Aggiunge Negro: “Purtroppo i tagli che hanno subito le Asl non consentono più di avere gli strumenti per la lunga assistenza. Ecco perché noi riteniamo opportuno rivolgere, nel prossimo futuro, i nostri sforzi a favore di queste persone. L’assemblea dei comuni consorziati, nella riunione dell’altra sera, ha dato mandato al direttore del Consorzio di attivarsi per redigere un progetto a favore degli anziani non autosufficienti”. In passato il Csp ha dato vita al progetto denominato “letti di sollievo”.

In sostanza “eravamo noi – prosegue Negro – a pagare la retta nelle case di riposo per il tempo necessario alla riabilitazione, si andava dai 15 ai 30 giorni. Due anni fa, invece, abbiamo dato un contributo agli anziani soli di 300 euro per il pagamento del riscaldamento”. Anche quest’anno il Csp vuole trovare i fondi necessari per approvare un progetto in linea con quelli degli anni scorsi così da poter far fronte ad alcune necessità della popolazione più anziana. “Il nostro consorzio è sano – ribadisce Negro – abbiamo un bilancio di circa 6 milioni di euro. Abbiamo chiuso in pareggio nonostante i continui tagli da parte delle Asl e della Regione. La Regione ci ha mandato un piccolissimo acconto nei primi mesi del 2012 e poi più nulla e non abbiamo fondi da Torino per il 2013. I Comuni verseranno a giugno la loro quota associativa”.


Come altre realtà anche il Csp è in credito con le Asl. “Abbiamo sollecitato i pagamenti per le rette nei centri diurni ma, fino a oggi, non abbiamo avuto risposte. Nonostante comunque questi problemi di cassa che, certamente non sono secondari, riusciremo, almeno per il 2013, a garantire i servizi erogati alla cittadinanza fino a ora”.
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