‘Dalla terra al cemento’, uno spettacolo per riscoprire le tradizioni

ROSSIGLIONE – Le nostre tradizioni, la cultura delle piccole cose, la valorizzazione dei prodotti locali che la nostra terra ci regala, in cambio di duro lavoro e tanta devozione. Un’epopea dove i protagonisti sono gli antichi saperi dei nostri padri che, grazie ai loro insegnamenti, anche in un terzo millennio dove ormai la tecnologia sta prendendo il sopravvento anche a scapito di tradizioni secolari, forse ci salverà dal baratro nel quale rischiamo di precipitare.

Questo il messaggio, drastico ma portatore di grandi verità, che ci vuole trasmettere lo spettacolo teatrale “Dalla terra al cemento”, organizzato dalla rete di imprese “Piemontemare” e prodotto dall’associazione culturale “Accademia delle Culture”.

Uno spettacolo tragicomico sul tema della globalizzazione e della riscoperta di un territorio, passando attraverso miti, fiabe antiche e marionette, che trasportano lo spettatore in una sorta di dimensione parallela, un passato lontano ma non troppo, visto attraverso un’ottica futuristica. La trama è particolare e avvincente: in una Terra devastata, proiettata in un’apocalittica distruzione, solo due uomini sopravvivono, e non potrebbero essere più diversi tra loro: un moderno uomo d’affari, e un contadino, un uomo della terra. Tra mille peripezie, la scoperta di non essere forse soli in un mondo ostile, l’umile bracciante ci condurrà alla riscoperta delle tradizioni contadine della nostra terra, le uniche certezze in un mondo che sta andando a scatafascio.

Un momento di grande cultura, in una pièce teatrale di Davide Fabbrocino interpretata dagli attori Alice Colombo, Marcello De Angelis e dal regista stesso. Decisamente suggestive anche le musiche, curate da Nicola Gatti e Massimiliano Delo. Uno spettacolo fortemente voluto dalla rete di imprese “Piemontemare”, che è sempre in prima fila nella valorizzazione delle piccole imprese locali del settore agroalimentare, anche e soprattutto in momenti di profonda crisi come quello che sta attraversando l’economia nazionale.

Le piccole realtà hanno sempre più un forte impatto sia in ambito economico-sociale, che in un contesto storico-culturale, favorendo lo sviluppo di attività redditizie per l’economia del territorio tra basso Piemonte e Liguria, ma anche di un turismo mirato e in fase di accrescimento, che va oltre il mero consumismo dilagante.

L’appuntamento è al cineteatro Municipale in piazza Matteotti, a Rossiglione (Genova), domani, domenica 28 aprile, dalle ore 16.00. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto a 8 euro per gli studenti. Per informazioni 010 924400.