F&V: impegno ad Arcore per Novello e Pandolfo
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Redazione - sport@alessandrianews.it  
1 Maggio 2013
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F&V: impegno ad Arcore per Novello e Pandolfo

Si sono disputate ad Arcore le fasi finali del campionato nazionale allieve, dove hanno ben figurato le due ginnaste novesi

Si sono disputate ad Arcore le fasi finali del campionato nazionale allieve, dove hanno ben figurato le due ginnaste novesi

NOVI LIGURE – Si è concluso nel pomeriggio di domenica il percorso di Emma e Asia nel campionato di categoria 2013, l’ultimo per loro nelle Allieve, con la gara più importante dell’anno, quella che ha incoronato la campionessa italiana. Un percorso iniziato a fine gennaio con la fase regionale su tutto il territorio nazionale da cui sono state individuate le migliori trentadue che si sono affrontate ieri ad Arcore. Per Emma un’ammissione di diritto per aver vinto il titolo regionale (il quarto in quattro anni) mentre per Asia si è dovuto attendere fino a dieci giorni fa il momento in cui il “classificone” nazionale le ha permesso di inserirsi nel novero delle migliori, agguantando il trentesimo posto. Obiettivi diversi, quindi, per le due ginnaste novesi, mirati fondamentalmente a verificare i miglioramenti tecnici ottenuti in questi mesi. Un test importante per entrambe, confortato dalla buona prova di una settimana fa in Serbia, e che alla fine ha soddisfatto i tecnici bianconeri, Eleonora Gabrielli e Roberto Gemme. Peccato per quel brivido finale che ha visto protagonista la Novello al volteggio, ultimo attrezzo di gara, che ha rischiato di gettare al vento le ottime prestazioni a parallele, trave e corpo libero. Ed è stato veramente un brivido forte, due secondi in cui tutti hanno trattenuto il fiato mentre l’unica che ha dimostrato sangue freddo è stata lei, Emma, che con un vero e proprio balzo felino è riuscita a rimediare una situazione difficile lasciando esterrefatti anche i giudici. E’ sfumato così il quarto posto, ma resta la soddisfazione di aver scoperto una ginnasta che anche nei momenti difficile riesce a tirarsi fuori dai guai con abilità. Emma ha così scalato molte posizioni rispetto allo scorso anno (una decina) imponendosi con personalità agli occhi dei tecnici federali avendo presentato esercizi di tutto rispetto, anche se ancora resta da colmare un certo gap nei riguardi delle prime tre classificate. Per la cronaca, il titolo è andato a Martina Maggio (Robur et virtus) al termine di una lotta all’ultimo decimo con la coetanea Simionato (Gymnasium Treviso). Discorso diverso per Asia Pandolfo arrivata per la prima volta ad una finale nazionale così importante e, per di più, con una qualificazione in extremis. Asia si è destreggiata con disinvoltura in un contesto per lei nuovo, con prestazioni degne di nota a volteggio e trave. Peccato per un’ingenuità al corpo libero sull’ultima diagonale acrobatica che ha sporcato la sua gara pur non essendo rilevante ai fini della classifica. Per lei un tredicesimo posto che, messo a confronto con il trentesimo di qualificazione, la dice lunga circa i miglioramenti di Asia in questi mesi. Per Emma ed Asia questa era l’ultima apparizione nel campionato di categoria; avranno ancora da affrontare il campionato di serie C in autunno, ma per loro si avvicina sempre più il momento del salto di categoria nelle Junior.
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