‘Tre Martelli’ in concerto al teatro della Juta
Nuovo appuntamento con la musica dal vivo domani sera, dalle ore 21.00, al Teatro della Juta di Arquata Scrivia (via Bruno Buozzi). Il gruppo storico Tre Martelli, e la fisarmonica jazz di Gianni Coscia, saliranno insieme sul palco dellOrange Festival, per la data di esordio della serie di concerti intitolata "Quando il Folk piemontese incontra il Jazz"
Nuovo appuntamento con la musica dal vivo domani sera, dalle ore 21.00, al Teatro della Juta di Arquata Scrivia (via Bruno Buozzi). Il gruppo storico ?Tre Martelli?, e la fisarmonica jazz di Gianni Coscia, saliranno insieme sul palco dell?Orange Festival, per la data di esordio della serie di concerti intitolata "Quando il Folk piemontese incontra il Jazz"
Con alle spalle oltre 35 anni di carriera, i “Tre Martelli” sono una delle icone del folk revival piemontese. Essendo anche la più longeva formazione piemontese dedita al recupero e la riproposta di canti e danze tradizionali della propria terra, sono unanimemente considerati fra i più autorevoli ambasciatori della musica popolare italiana. Nati come gruppo rock jazz, a metà degli anni settanta decisero di sperimentare nuove sonorità acustiche, virando verso la musica medioevale e rinascimentale, e mescolando a questa suggestione etniche – grazie anche al supporto che gli fornì l’Associazione Culturale “Trata Birata”, impegnata nella ricerca etnomusicologica su suolo piemontese. Risale al 1978 il primo lavoro del gruppo: un demo-tape intitolato “Danza di Luglio”, che diede il via a una lunga stagione di concerti in Piemonte e dintorni; ma fu solo dopo l’incisione del primo lavoro ufficiale “Trata Birata” del 1982, ottimamente recensito sia in Italia che in Gran Bretagna, che i “Tre Martelli” valicarono le Alpi, iniziando una serie di tournee estere che li portò suonare nei folk-club, teatri, piazze e festival di gran parte d’Europa.
Passati indenni attraverso le varie tendenze e mode del folk-revival italiano ed europeo, i “Tre Martelli” vollero festeggiare i primi venticinque anni d’attività incidendo il cd antologico “Semper Viv”, del 2002, volendo omaggiare tutte le persone che con le loro testimonianze hanno reso possibile la conoscenza e la documentazione della musica piemontese di tradizione orale, e di quella “memoria collettiva” – un tempo ben più ricca e articolata – che, però, ancor oggi forma il substrato su cui poggia gran parte della nostra cultura. L’ultimo album in studio risale all’anno scorso, ed è intitolato “Cantè ‘r paròli”.
Con loro, nei concerti che andranno ad affrontare nel corso dell’anno, il noto fisarmonicista Gianni Coscia. Con un passato da avvocato, si dedicò in seguito interamente alla musica jazz e ai valori della tradizione culturale e popolare tramite il linguaggio musicale. Artista esperto e ben conosciuto nel circuito jazz internazionale, collaborò anche con figure di spicco nell’ambito culturale come Umberto Eco e Luciano Berio. Dal 1995 collabora con il musicista Gianluigi Trovesi, per l’etichetta discografica ECM Records, e dal 2006 è membro del Consiglio della Accademia Musicale Chigiana di Siena. I biglietti sono in vendita ad “Anteprima Video” (piazza San Rocco 3, Arquata Scrivia), oppure la sera stessa del concerto in sede d’evento, a partire dalle 20.00. Il costo è di 8 euro (6 euro per il ridotto).