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In vendita la Palazzina ex Omni
In vendita la palazzina ex Omni e asilo nido Aquilone nel viale della Rimembranza a Novi che sarà inserita nel piano delle alienazioni comunali, insieme allex centro diurno anziani di via Concordia proposto a 300 mila euro, alla cascina Tuara per 450 mila e alla cascina Merella, in vendita per 530 mila euro.
In vendita la palazzina ex Omni e asilo nido Aquilone nel viale della Rimembranza a Novi che sarà inserita nel piano delle alienazioni comunali, insieme all?ex centro diurno anziani di via Concordia proposto a 300 mila euro, alla cascina Tuara per 450 mila e alla cascina Merella, in vendita per 530 mila euro.
Nell’ultimo consiglio comunale è stata votata all’unanimità la variante al Piano regolatore per la palazzina, da centro didattico a struttura polifunzionale destinata a servizi e uffici. L’ex Omni potrebbe quindi diventare un importante sede di uffici pubblici e provvedere a un risanamento delle casse comunali. La crisi economica ha determinato anche una flessione delle compravendite immobiliari. Resta però il fatto che, l’ex consultorio novese, è un edificio che si affaccia sulla zona dei viali, molto prestigiosa e quindi appetibile sotto il profilo dell’acquisto.
“Il disimpegno di Stato e Regione ci spinge a cercare nuove entrate che possano consentire un riequilibrio finanziario – spiega l’assessore ai beni patrimoniali, Carmine Cascarino – Non è semplice perché, come si ricorderà, avevamo già messo in vendita alcuni immobili e malgrado l’abbassamento della base d’asta, non si era fatto avanti nessuno.A differenza degli altri immobili, tuttavia, l’ex asilo Aquilone merita un discorso a parte. La Regione ha dato parere positivo per il cambio di destinazione d’uso da fabbricato per l’istruzione primaria che altrimenti sarebbe rimasto inutilizzato. Con questa variazione, oggi, qualsiasi soggetto privato potrebbe acquistarlo o prenderlo in locazione”.
Il costo stabilito in funzione delle regole di mercato e in base a una superficie totale di circa mille metri quadrati, è fissato a 950 mila euro. Il Comune potrebbe però affittarla a una cifra di circa 50 mila euro all’anno, considerando però lo scomputo dalla locazione, in base ai lavori di adeguamento che potrebbe effettuare il subentrante inquilino. Tuttavia le Ferrovie dello Stato, che intendevano rilevare l’ex asilo di viale Rimembranza, si sono già ritirate, come pure il Comando generale dei carabinieri che aveva ritenuto troppo alta l’offerta. L’edificio potrebbe quindi diventare la sede di altri enti come Arpa o Inail. Oppure, considerata l’ampiezza dei locali, anche di più enti pubblici che potrebbero dividere la spesa.