Ilva: si attende la svolta
Il garante Vitalino Esposito chiede il commissariamento, prevista per martedì 4 giugno l'Informativa con cui il premier Letta riferirà alla Camera.
Il garante Vitalino Esposito chiede il commissariamento, prevista per martedì 4 giugno l'Informativa con cui il premier Letta riferirà alla Camera.
Il commissariamento dell’azienda di Taranto era stato chiesto alcuni giorni fa al premier Enrico Letta dal garante esecuzione dell’Aia Vitalino Esposito, con una lettera dove la situazione dell’ Ilva veniva descritta come quella di una «nave senza nocchieri in gran tempesta».
Dunque, martedì quattro giugno potrebbe essere convocato un Consiglio dei Ministri straordinario per dare il via libera al decreto di Commissariamento. I giuristi stanno cercando la forma migliore per integrare la legge 231 (cosiddetta “salva Ilva”), che imponga le misure di risanamento contenute nell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale), dato che dalle ispezioni è emerso come la proprietà non le abbia applicate come prescritto.
L’ ipotesi di un commissario non è ben digerita dal Pdl e nemmeno da Confindustria, che preferirebbe che la gestione rimanesse in mano agli imprenditori o al massimo ai loro rappresentanti. Favorevoli anche all’ ipotesi del commissariamento, condizionato però alla tutela dei posti di lavoro, della salute e dell’ambiente, sono invece i sindacati, che davanti all’aumentare della tensione, chiedono di trovare soluzioni alla svelta; Favorevole al commissariamento il governatore della Puglia, Nichi Vendola, che definisce la proprietà ì un interlocutore «non affidabile» e aggiunge come sia difficile che «chi ha operato per conto della famiglia possa operare per conto dello stato nel commissariamento».