Dal Comune: ‘Pronti a ridurre le spese’
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
15 Giugno 2013
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Dal Comune: ‘Pronti a ridurre le spese’

Mercoledi' 19 giugno la giunta novese decidera' quali misure prendere in nome del risparmio. Lo scopo e' racimolare un milione di euro da investire nell'inverno.

Mercoledi' 19 giugno la giunta novese decidera' quali misure prendere in nome del risparmio. Lo scopo e' racimolare un milione di euro da investire nell'inverno.

NOVI LIGURE –  Risparmiare. Questa sembra essere la parola d’ordine per la giunta novese, vicina ad adottare una serie di misure atte alla parsimonia. Mercoledì si deciderà sulle varie spese, ma nell’attesa i dirigenti comunali sono stati avvisati: bisogna mettere qualche monetina nel “salvadanaio”. Questa mossa potrebbe portare nelle casse comunali circa un milione di euro da investire durante l’inverno. Una politica da “formichina”, con gli uffici che dovranno stringere la cinghia, potendo spendere al massimo, al mese, un dodicesimo rispetto al bilancio 2012.

La paura maggiore è legata alla ai trasferimenti statali, che si preannunciano inferiori rispetto a quelli dell’anno passato. Spiega l’assessore al Commercio Paolo Parodi: “Con la possibilità che il governo decida di togliere l’Imu, si vuole evitare di ritrovarci nella situazione degli anni passati, quando con l’abolizione dell’Ici il vecchio governo portò tutti i Comuni in situazioni di cassa catastrofiche – continuando – Ritengo giusto limare sulle spese che potrebbero riguardare la stagione degli spettacoli, pur contribuendo ugualmente alle prossime iniziative dei commercianti, ad esempio ai Venerdì di luglio. Si cercherà di non incidere su voci importanti come il sociale e i servizi comunali”.

Tirando un freno e raffreddando gli animi, sul tema si è espresso anche l’assessore alle Politiche finanziarie Germano Marubbi: “Una serie di spese verranno sospese, ma ogni decisione è rimandata a mercoledì. Non è però propriamente corretto parlare di nuovi risparmi, poiché la maggior parte è già stata fatta nel 2012, infatti non tutto il bilancio previsto per l’anno passato è stato speso. Adesso, piuttosto, la giunta sta individuando spese da tenere sotto controllo da qui a settembre – concludendo – In questo modo, nonostante il quadro di forte incertezza che non dipende dalla nostra volontà, garantiremo il funzionamento dei servizi”. La favoletta della formica e della cicala, ha colpito ancora.

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