Asmt, continua il confronto
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
22 Giugno 2013
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Asmt, continua il confronto

Dopo le dichiarazioni fatte dal sindaco di Tortona Berutti, arriva la reazione da Gestione Ambiente: 'Accuse lesive dell'onorabilita' e dell'immagine della societa', che vengano ritrattate'

Dopo le dichiarazioni fatte dal sindaco di Tortona Berutti, arriva la reazione da Gestione Ambiente: 'Accuse lesive dell'onorabilita' e dell'immagine della societa', che vengano ritrattate'

NOVI LIGURE e TORTONA: Continua il confronto tra Mauro D’Ascenzi [in foto], presidente di Gestione Acqua e amministratore delegato di Acos, e il sindaco di Tortona, Massimo Berutti. La ragione del contendere è conosciuta: per Gestione Acqua, la gara di vendita di Asmt e la conseguente privatizzazione, potrebbero non essere regolari, perchè il Comune avrebbe dovuto chiedere il benestare dell’Ato (l’autorità di Ambito territoriale ottimale) prima di provvedere alla cessione delle quote, come previsto dalla convenzione siglata dall’Ambito Territoriale con Gestione Acqua.

Secondo quanto sostenuto da D’Ascenzi infatti, la cessione da parte del Comune modificherebbe la quota aziendale che deve restare in mano pubblica. La risposta del sindaco è stata secca: la clausola che impone il nulla osta dell’ Ato andrebbe applicata solo in caso di diminuzione delle partecipazione pubblica, fatto che Berutti sostiene non essersi verificato nella cessione. Secondo il primo cittadino, se prima il comune di Tortona deteneva il 55 per cento delle quote di Asmt, con la quasi restante totalità al socio privato Iren e meno del due per cento totale ai comuni soci minori, ora la proprietà di Asmt sarebbe per circa l’88 per cento nelle mani di Asm Voghera, società a intera partecipazione pubblica.

Berutti, dopo aver difeso la regolarità della gara, non ha fatto mancare qualche accusa: “Ci si domanda se questa preoccupazione non sia legata al fatto che con il cambio di assetto societario in Asmt viene meno la precedente condizione di controllo che vedeva Acos e Iren (l’ex socio privato del Comune in Asmt) coesi nel garantirsi, a scapito di Asmt, il pieno controllo di Gestione Acqua e Gestione Ambiente – continuando – c’è da chiedersi anche quali risultati abbia portato questo accordo sulla gestione societaria di Gestione Acqua che risulta in grave dissesto che ha costretto il cda a chiedere un aumento di capitale di 10 milioni. Soldi dei cittadini di Tortona e del territorio” .

Parole forti, alle quali da Gestione Acqua hanno risposto con un comunicato emesso nella giornata di ieri, venerdì 21 giugno, dove si accusa Massimo Berutti di aver fatto dichiarazioni che oltre “a non corrispondere a verità, risultano gravemente lesive dell’onorabilità e dell’immagine di Gestione Acqua” e chiede che esse siano ritrattate. Sul comunicato si legge: “Premesso che non si comprende in che modo il Comune di Tortona o i suoi Cittadini siano chiamati a versare le somme succitate, dalla disamina del bilancio sociale di Gestione Acqua per il 2012 che la società è contraddistinta da una gestione economica positiva e che, stante le difficoltà nell’incassare quanto dovuto da Enti Pubblici debitori oltre che, al pari di ogni altra società italiana del settore idrico, ad accedere al credito bancario, attraversa difficoltà di natura finanziaria che non possono in alcun modo essere interpretate come stato di dissesto”.

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