Giovi, torna lo spettro del fallimento
Ad un anno e mezzo dalla riapertura del centro commerciale, la situazione e' critica. Cuore del problema e' la galleria dei negozi, dove su 25 esercizi potenziali, ne vengono utilizzati poco piu' della meta'. Vuoto anche lo spazio riservato al Brico, mai aperto
Ad un anno e mezzo dalla riapertura del centro commerciale, la situazione e' critica. Cuore del problema e' la galleria dei negozi, dove su 25 esercizi potenziali, ne vengono utilizzati poco piu' della meta'. Vuoto anche lo spazio riservato al Brico, mai aperto
Il 30 giugno avrà fine il concordato preventivo per la SM, società proprietaria dell’immobile, che fa capo all’imprenditore novarese Giosué Maritan. Entro questa scadenza, dovrà essere presentato un piano di risanamento dei debiti, ma qualora il programma non dovesse soddisfare i creditori, il rischio di fallimento potrebbe concretizzarsi.
“Non si può del resto pretendere che una galleria commerciale possa risollevarsi senza precise iniziative e senza l’ingresso di marchi, capaci di attrarre la clientela. – spiegano i commercianti, lasciandosi sfuggire una flebile speranza – Sappiamo dell’interesse di un compratore, al corrente dei debiti che gravano sull’immobile, ma acquisterebbe solo quando questi saranno risanati”. Ci sarebbe chi è pronto ad acquistare, ma ovviamente ottenendo il prezzo più basso, condizione a cui la SM non vuole cedere. Intanto, si punta ad ottenere dal Tribunale una proroga di 2 mesi al concordato. Se la richiesta non venisse accolta, si profila la possibilità di nomina di un curatore fallimentare, per la riorganizzazione del pagamento debitorio.