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Cementir, i sindacati fanno quadrato: “accanimento contro l’azienda”
L'appello dei sindacati: "uniti per impedire la chiusura dello stabilimento". Intanto Cementir ottiene il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale e, in conferenza dei servizi emerge una "disparità di trattamento" di Arpa Alessandria rispetto alle altre agenzie piemontesi. Morando chiede: "quanto pesa la questione ambientale sull'ipotesi chiusura"?
L'appello dei sindacati: "uniti per impedire la chiusura dello stabilimento". Intanto Cementir ottiene il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale e, in conferenza dei servizi emerge una "disparità di trattamento" di Arpa Alessandria rispetto alle altre agenzie piemontesi. Morando chiede: "quanto pesa la questione ambientale sull'ipotesi chiusura"?
Tra le preoccupazioni emerse c’è infatti quella di “un nuovo caso Ics”, l’azienda di vernici che aveva chiuso i battenti qualche anno fa, anche – ma non solo – a seguito di vicende giudiziarie per inquinamento. Secondo i sindacati Cementir è “oggetto di un accanimento” da parte degli organi preposti al controllo ambientale. “Come sindacati – dicono – il nostro compito è quello di garantire il lavoro. Tutti vogliamo lavorare rispettando l’ambiente, i dipendenti per primi”. E’ recente una sentenza della Corte d’appello che conferma la condanna all’ex direttore di stabilimento per emissione di polveri. Ma, quel che pesa, sempre secondo i sindacati, sono le prescrizioni di mitigazione ambientale che sono state imposte a Cementir negli ultimi anni, come l’innalzamento del camino “costato oltre 270 mila euro e poi rilevatori inutile”.
E’ l’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza Maria Grazia Morando a chiedere chiarezza sul punto: “quanto pesa questa ‘pressione’ sulla decisione di Cementir e quanto invece la paventata chiusura è dettata dal mercato in crisi?”. Differenti le risposte. Secondo i sindacati la stretta sui controlli “pesa” e potrebbe “essere preponderante” sulle future scelte aziendali. Meno determinante secondo il sindaco Paolo Spineto.
Cementir ha, in ogni caso, ottenuto proprio nei giorni scorsi il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) e il tema della presunta “disparità di trattamento da parte di Arpa Alessandria rispetto ad altre sedi Arpa, è stata sollevata in sede di conferenza dei servizi – spiega il sindaco – E’ emersa anche l’indicazione di una presa di contattato tra le agenzie per l’ambiente delle diverse province per un confronto”.Ha ribadito però Spineto “il nostro impegno, come amministrazione, in questa fase è quella di non lasciare a casa nessun lavoratore”. Ora gli occhi sono tutti puntati all’11 luglio quando l’azienda si incontrerà nuovamente con le maestranze nella sede romana del gruppo.