Saldi: occhio al cartellino!
Home
Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
6 Luglio 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Saldi: occhio al cartellino!

Dopo il conto alla rovescia per l'avvio dei tanto attesi "saldi estivi", ora l'attenzione è rivolta ai cosiddetti "bidoni": quindi occhio al cartellino! Alcune regole fondamentali per non farsi cogliere impreparati di fronte a possibili "bufale"

Dopo il conto alla rovescia per l'avvio dei tanto attesi "saldi estivi", ora l'attenzione è rivolta ai cosiddetti "bidoni": quindi occhio al cartellino! Alcune regole fondamentali per non farsi cogliere impreparati di fronte a possibili "bufale"

I saldi sono ormai iniziati e per i consumatori inizia il conto alla rovescia ma questa volta per i cosiddetti “bidoni”. Infatti occhi aperti perché la caccia al prezzo stracciato, all’affare, può riservare – talvolta – delle cattive sorprese. I consumatori possono trovare nei negozi occasioni vere, con un buon rapporto qualità-prezzo, correttezza da parte dei negozianti e chiarezza dei prezzi. ma anche le “bufale” in questo periodo sono dietro l’angolo. Gli esercizi commerciali, dovranno impegnarsi ad operare nel pieno rispetto della normativa della Regione e delle disposizioni Comunali, mentre gli acquirenti dovranno tenere le “antenne alzate”. 

Ovviamente, come sempre quando ci si appresta ad approfittare dei saldi, bisogna fare attenzione a non scambiare per oro tutto quello che luccica, tenendo a mente alcune regole indispensabili per non farsi trarre in inganno. Ad esempio, se si sono già messi gli occhi su qualche merce, è sempre considerata una buona norma verificare, prima della partenza dei saldi, il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, in modo da valutare la reale convenienza dello sconto; importante anche non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, ma confrontare le offerte dei diversi negozi.
Le associazioni di consumatori consigliano inoltre di diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti, che rendono impossibile vedere la merce, o che reclamizzano sconti superiori al 50 per cento. Un ribasso così elevato spesso nasconde merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi e rigonfiati. Quindi, come sempre, occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.

Importante ricordare inoltre che i prodotti venduti in saldo devono essere di fine stagione, ma dell’anno in corso, e non delle stagioni passate. La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo, ma dovrà essere venduta separatamente.
Regola da non dimenticare mai è quella di conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Questo perché non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare, ma anzi il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso, anche se dichiara il contrario. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi e non ad un buono. Inoltre, il tempo a disposizione per denunciare il difetto, è due mesi e non 7 o 8 giorni. Infine, incongruenze rilevate o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o ad un’ associazione che tutela i consumatori.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione