Ilva, il decreto riceve l’ok della Camera
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
14 Luglio 2013
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Ilva, il decreto riceve l’ok della Camera

Dopo l'approvazione ricevuta a Montecitorio, il provvedimento passa al Senato. Intanto, al ministero dell' Ambiente, Andrea Orlando ha presieduto un vertice con gli enti locali di Taranto, la Regione Puglia, l'Arpa, e i commissari Bondi e Ronchi

Dopo l'approvazione ricevuta a Montecitorio, il provvedimento passa al Senato. Intanto, al ministero dell' Ambiente, Andrea Orlando ha presieduto un vertice con gli enti locali di Taranto, la Regione Puglia, l'Arpa, e i commissari Bondi e Ronchi

ROMA – Ottenuto con 299 voti favorevoli il via libera alla Camera, nella giornata di domani, lunedì 15 luglio, Il decreto legge sul commissariamento dell’Ilva arriverà al Senato, per essere convertito in legge entro il 4 agosto. Il testo, uscito da Montecitorio venerdì 11 luglio, prevede che le nuove norme valgano per tutti gli stabilimenti industriali considerati di carattere strategico nazionale con almeno mille addetti e che abbiano commesso oggettive e reiterate violazioni ambientali, con grave pericolo per la salute dei cittadini.

Per quanto riguarda l’Ilva, il provvedimento riguarda non solo Taranto, ma anche gli stabilimenti di Genova, Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica. Inoltre, secondo quanto deciso alla Camera, la Regione Puglia potrà sforare il Patto di Stabilità interna per 1.3 milioni nel 2013 e per 40 milioni nel 2014, in modo di poter far fronte alle spese necessarie agli interventi di bonifica dell’area. Infine, il commissario sarà a termine: tre anni per lo stabilimento inquinante, al fine di attuare le prescrizioni Aia.

Nella stessa giornata, mentre la Camera dava la sua approvazione al decreto legge 61, il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha presieduto presso il ministero un vertice che ha visto coinvolti gli enti locali di Taranto, la Regione Puglia, l’Arpa, e i commissari Bondi e Ronchi. Al termine dell’incontro si è giunti all’insediamento della “cabina di regia”. Si è inoltre fatto il punto sullo stato di attuazione dell’Autorizzazione integrata ambientale. L’azienda, per voce del commissario Enrico Bondi e il sub commissario, Edo Ronchi, ha definito il costo dell’Aia: 1.8 miliardi.

I commissari hanno poi espresso ufficialmente la necessità di rivedere e modificare i tempi previsti nell’Aia, mentre Ezio Stefáno, sindaco di Taranto, ha parlato di uno slittamento di sette-otto mesi rispetto alla tabella di marcia iniziale.
Sulla questione si è espresso il ministro Orlando: “Dall’applicazione dell’Aia passano la sostenibilità dell’Ilva di Taranto e il risanamento dell’area. È importante la collaborazione istituzionale, ma noto anche un approccio nuovo e positivo da parte dell’assetto commissariale dell’azienda che é fermamente orientato a rispettare l’Aia”.

 

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