Home
Oranghi kazaki e babbuini nostrani
Cambiano i governi, ma i risultati sono gli stessi: lItalia si dimostra fanalino di coda del Mondo! Penso che con le ultime vicende internazionali e con lo squallore nazionale, non esiste persona che non sorrida quando parla con qualche nostro connazionale e allo stesso modo penso che tutti i nostri connazionali allestero si vergognino ogni volta che leggono quello che accade da noi
Cambiano i governi, ma i risultati sono gli stessi: lItalia si dimostra fanalino di coda del Mondo! Penso che con le ultime vicende internazionali e con lo squallore nazionale, non esiste persona che non sorrida quando parla con qualche nostro connazionale e allo stesso modo penso che tutti i nostri connazionali allestero si vergognino ogni volta che leggono quello che accade da noi
Penso che con le ultime vicende internazionali e con lo squallore nazionale, non esiste persona che non sorrida quando parla con qualche nostro connazionale e allo stesso modo penso che tutti i nostri connazionali all’estero si vergognino ogni volta che leggono quello che accade da noi.
Non bastava la triste vicenda dell’India che si trascina da parecchi mesi, in cui l’Italia ha veramente fatto una magra figura, adesso abbiamo fatto un bel casino anche col Kazakhistan.
Però appena è scoppiato il caso, provvidenzialmente è arrivata l’orango di Calderoli, che ha impegnato i media per un po’ di tempo.
Sarà stata veramente una battuta sbagliata, oppure una bella boutade ad arte?
Chissà, di sicuro c’è che il caso Ablyazov ha avuto meno risalto di quanto avrebbe meritato la vicenda: a fine maggio l’ambasciatore kazako chiede al prefetto Procaccini di arrestare Ablyzov, quale pericoloso terrorista armato, ma i pare 50 agenti impiegati (e sottolineo CINQUANTA agenti) trovano solo moglie e figlia del dissidente e nonostante la moglie mostri un passaporto della Repubblica Centrafricana, la Questura lo ritiene falso ed rimanda entrambe in Kazakhistan su un aereo privato (pagato da chi? Secondo me dall’Italia…).
La settimana scorsa il Governo Letta revoca il provvedimento di espulsione, parlando di “mancata informativa” e sperando di metterci una pezza, ma oramai la moglie di Ablyazov è in Kazakhistan da tempo e difficilmente la lasceranno tornare.
Tutti sembrano concordare che nessuno nei piani alti dei Ministeri interessati sapesse cosa stava accadendo…
Che anche solo a volergli credere, la cosa è di una gravità inaudita: funzionari che agiscono in piena autonomia, senza informare i vertici di Polizia, Viminale e soprattutto dell’AISI (i Servizi Segreti Interni).
Ci sono stati Ministri che sono stati silurati per molto meno (vedi Josefa Idem), ma Alfano resta in sella ed anzi SuperSilvio accusa gli altri di avergli teso un’imboscata politica.
Assisteremo ad un nuovo sit-in in piazza da parte dei pidiellini, questa volta per difendere Angelino?
Vedremo, nel frattempo l’uscita del Presidente della Camera Boldrini su Miss Italia è servita per rubare la scena ad un altro scandalo italico: l’ennesimo aumento ingiustificato dei carburanti!
Per carità, nessuno mette in dubbio che oggi esiste un mercimonio pesante sul corpo della donna e ultimamente anche dell’uomo, ma considerare “una scelta moderna e civile” la decisione RAI di non voler mandare in onda il concorso di Miss Italia mi pare esagerato.
Da quel concorso sono uscite Sophia Loren, Lucia Bosè, Gina Lollobrigida e più recentemente Martina Colombari e Anna Valle, ragazze di oggi e di ieri che sicuramente non hanno fatto carriera esclusivamente con le poppe al vento, ma che hanno dimostrato la loro bravura parlando e recitando.
Ma come dicevo grazie al battibecco sollevato in questi giorni è passata in sordina la notizia dell’aumento dei carburanti (ovviamente noi cittadini l’abbiamo notato).
Ridicola la risposta del Governo Letta a questo ulteriore rincaro: in una nota ANSA si legge che il Ministro dello Sviluppo Economico ha disposto un richiamo ai petrolieri per l’aumento dei prezzi…
Quindi andremo a far benzina consapevoli che i nostri carburanti sono i più cari d’Europa, che le tasse incidono per il 59% sulla benzina e per il 55% sul diesel, ma vuoi mettere la soddisfazione di sapere che i petrolieri sono stati richiamati dal Ministro?