Ilva, per La Rocca patteggiano due dirigenti

Per la morte del magazziniere, hanno deciso di trattare i dirigenti Paolo Viganò e Vincenzo Marasco, arrivando alla pena di un anno di reclusione con condizionale. Verranno invece giudicati con rito abbreviato Orlando Rotondi e Antonio Rizzo

Per la morte del magazziniere, hanno deciso di trattare i dirigenti Paolo Viganò e Vincenzo Marasco, arrivando alla pena di un anno di reclusione con condizionale. Verranno invece giudicati con rito abbreviato Orlando Rotondi e Antonio Rizzo

NOVI LIGURE – Hanno deciso di patteggiare due dei quattro dirigenti Ilva accusati di omicidio colposo per la morte del magazziniere Pasquale La Rocca, 31enne di Lerma. Per gli altri due si procederà con il rito abbreviato. Il giovane, nella giornata del 17 giugno 2012, era rimasto ucciso da peso del muletto che stava guidando, che si era ribaltato a causa di un dislivello del suolo. Il mezzo, secondo le ricostruzioni, non era dotato delle sponde protettive.

A optare per il patteggiamento Paolo Viganò e Vincenzo Marasco, i cui legali nella giornata di giovedì 18 luglio hanno trattato con il pm Marcella Bosco per arrivare alla pena di un anno di reclusione con la condizionale. Verranno giudicati in abbreviato, invece, Orlando Rotondi e Antonio Rizzo. Le posizioni di tutti saranno formalizzate il 25 ottobre davanti al gup Enrica Bertolotto.