Ippodromo Romanengo, cavalli e non solo!
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Redazione - redazione@ilnovese.info  
21 Luglio 2013
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Ippodromo Romanengo, cavalli e non solo!

L'impianto si avvia a diventare una struttura dedicata in generale allo sport locale, dove troveranno posto anche il rugby e il calcio. La proprieta' e' infatti decisa a dare all'area una natura polivalente

L'impianto si avvia a diventare una struttura dedicata in generale allo sport locale, dove troveranno posto anche il rugby e il calcio. La proprieta' e' infatti decisa a dare all'area una natura polivalente

NOVI LIGURE – L’ippodromo Romanengo di Novi cambia volto e identità. Non un semplice restyling, ma un cambiamento di stile che, oltre all’ippica, guarderà verso altre discipline sportive. Nei giorni scorsi è stata presentata in Comune la richiesta di variazione della denominazione che dallo storico nome “Romanengo”, diventerà Ippodromo famiglia Ricci. La proprietà è intenzionata a trasformare l’area in una struttura polivalente dedicata allo sport locale, ad alcuni servizi ippici e a spazio ludico ricreativo.

“Dopo la prima fase di sperimentazione abbiamo appena siglato il contratto d’affitto che ci legherà per i prossimi anni con la Asd Rugby Novi – spiega il proprietario dell’ippodromo novese Claudio Ricci – e stiamo per fare la stessa cosa con la società calcistica giovanile Tiger Novi. Siamo più che soddisfatti perché vogliamo arrivare tutti e tre insieme a gestire l’intera area, per restituirla alla città. Porteremo soprattutto i giovani all’Ippodromo famiglia Ricci fornendo loro la possibilità di stare all’aria aperta praticando sport. Il tempo ci sta dando ragione. Con mezzi propri e senza fare passi troppo pericolosi, stiamo facendo risorgere l’impianto sportivo più grande di Novi, trasformandolo in una sorta di condominio sportivo dove possono coesistere tanti generi diversi di sport e dove le famiglie possono venire e organizzare feste in tranquillità, in mezzo al verde ma sempre vicino a casa”.

Si stanno predisponendo diversi progetti, il più importante riguarda la realizzazione, al centro dell’impianto, di un campo sportivo a 11, utilizzabile anche per il rugby. In più si costruiranno altri due campetti per i ragazzi e un altro per il beach volley. Contestualmente si metteranno a punto gli spogliatoi con tutti gli accessori necessari, sfruttando parzialmente le costruzioni esistenti, comprese le tribune, le scuderie, oltre a spazi per l’ippoterapia.

 

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