Lampioni di viale Saffi, si aggrava il degrado
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Redazione - redazione@ilnovese.info  
1 Agosto 2013
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Lampioni di viale Saffi, si aggrava il degrado

Le strutture situate nel tratto compreso tra via Cavallotti e viale della Rimembranza versano in uno stato di grave decadenza. Scatta il 'giallo': sono in ghisa o in lega d'alluminio?

Le strutture situate nel tratto compreso tra via Cavallotti e viale della Rimembranza versano in uno stato di grave decadenza. Scatta il 'giallo': sono in ghisa o in lega d'alluminio?

NOVI LIGURE – I lampioni di viale Saffi sono in ghisa o in lega d’alluminio? Se lo stanno chiedendo in molti. Il “giallo” trae origine diversi anni fa, quando l’allora amministrazione comunale fece sostituire i vecchi lampioni, ormai vetusti, con altri che forse dovevano essere fabbricati in ghisa.
Oggi la loro situazione versa in uno stato di grave degrado, evidenziando peraltro un materiale che sembrerebbe più vicino a una lega metallica, facile al deterioramento, che non alla ghisa.

“I lavori di riqualificazione del tratto di viale Saffi, nel tratto compreso tra via Cavallotti e viale della Rimembranza – spiega l’allora assessore all’Urbanistica, Guido Trespioli – sono stati fatti nel 2005, se non sbaglio. I lampioni che c’erano prima erano di ghisa e mi pare fossero stati acquistati appena finita l’ultima guerra. I lampioni vecchi presentavano segni di corrosione soprattutto interna, qualcuno era molto danneggiato. Quindi decidemmo di sostituirli. Non ricordo i particolari del capitolato d’appalto e non saprei dire se nel contratto fossero previsti lampioni in ghisa o altro materiale. Effettivamente i lampioni presentano alla base delle corrosioni di colore grigio-bianco, fessurazioni e addirittura spaccature. A me pare quindi che i basamenti non siano affatto di ghisa. Questo perché questo materiale mostra corrosioni che virano sul colore rosso per la presenza di ferro”.

“Sono al corrente dello stato in cui versano i lampioni di viale Saffi – risponde l’attuale assessore ai Lavori pubblici Enzo Garassino – Da parte mia posso solo rispondere che se oggi sussistano tali problemi, è un aspetto che riguarda situazioni pregresse. Faremo un sopralluogo per valutare lo stato dei lampioni”.
Qualunque materiale sia stato utilizzato, certamente tutti i lampioni (una ventina circa su entrambi i lati di viale Saffi), adesso versano in una situazione a dir poco imbarazzante. Profonde spaccature potrebbero minarne la stabilità. Anche sul tratto compreso tra via Cavallotti e via Garibaldi i lampioni cominciano a lamentare gli stessi problemi. “Sarebbe bene che – aggiunge Trespioli – oltre alle verifiche tecniche, si facessero controlli sul capitolato di appalto ed eventualmente chiamare in causa la ditta fornitrice”.

 

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