Cociv: avanti con l’avvio dei lavori
Nonostante l'opposizione dei sindaci, autori di una lettera al Ministero dell'Ambiente nella quale veniva espressa contrarieta' in merito all'autorizzazione allo scavo, il consorzio va avanti per la sua strada
Nonostante l'opposizione dei sindaci, autori di una lettera al Ministero dell'Ambiente nella quale veniva espressa contrarieta' in merito all'autorizzazione allo scavo, il consorzio va avanti per la sua strada
I sindaci, la settimana scorsa, si erano rivolti al Ministero opponendosi all’ok ai lavori esprimendo “ferma contrarietà alle operazioni di scavo e conferimento secondo le modalità autorizzate dal Ministero” e chiedendo di “soprassedere a qualsivoglia attività di scavo fino alla conclusione delle procedure ministeriali e regionali in corso”. Il Ministero dell’Ambiente fa sapere che valuterà a giorni la lettera dei sindaci.
“Se nel frattempo non pioverà – spiegano Cociv – il 10 settembre termineranno i 15 giorni previsti per il monitoraggio (utile a comprendere la quantità attuale di fibre di amianto nell’aria per poi procedere, durante i lavori, ai controlli tramite centraline, ndr) che sta avvenendo sotto il controllo dell’Arpa. Depositati i risultati partiremo con i lavori. Stiamo procedendo rispettando le procedure previste e concordate anche con i sindaci, ai quali però non si può certo impedire di opporsi o emettere nuove ordinanze”.
Il sindaco di Voltaggio, Lorenzo Repetto, alla domanda se, in caso di avvio dello scavo il 10 settembre, emetterà un’ordinanza contro il trasporto dello smarino come annunciato dal Comune di Alessandria per i timori legati all’amianto, risponde: “Cociv mi ha assicurato che martedì prossimo provvederà solo a sistemare l’imbocco della galleria, senza nessuno scavo. In caso contrario mi comporterò di conseguenza per tutelare la popolazione”.
Il Comitato No Terzo Valico della Val Lemme commenta: “I sindaci 6 mesi hanno firmato un documento che chiedeva di fermare ogni attività finchè non arriveranno risposte esaurienti su amianto, fonti e altre questioni. Diano una risposta netta a Cociv impedendogli di lavorare come hanno chiesto loro stessi”.