Due anni agli autori del tentativo di rapina all’oreficeria
Nel novembre 2012 fallirono, grazie alla determinazione della titolare dell'attività, il colpo al "Idea Oro" di via Girardengo. Ora il gup Enrica Bertolotto ha formalizzato la pena, seguita ai patteggiamenti
Nel novembre 2012 fallirono, grazie alla determinazione della titolare dell'attività, il colpo al "Idea Oro" di via Girardengo. Ora il gup Enrica Bertolotto ha formalizzato la pena, seguita ai patteggiamenti
NOVI LIGURE – Nel novembre 2012 avevano perpetrato un tentativo di rapina nell’oreficeria “Idea Oro” di via Girardengo. Ora il gup Enrica Bertolotto ha formalizzato la pena a due anni di reclusione, seguita al patteggiamento tra il pm Marcella Bosco e il difensore Massimo Taggiasco, nei confronti dei tre imputati: Eugenio Isidoro, 39anni, di Tortona, il “palo”, Francesco Sammarco, 29 anni, di Brindisi, e Alessandro Meloni, 33, di Tortona, considerati, questi ultimi due, gli autori materiali del colpo.
A rompere le uova nel paniere ai malviventi fu la titolare del negozio, che nonostante la paura, non si lasciò prendere dal panico, reagendo con determinazione, al punto da impedire che i gioielli fossero portati via.
La donna, legata a polsi e caviglie, riuscì ad attirare l’attenzione di alcuni passanti, fermi a osservare la vetrina. Mostrando i polsi bloccati, chiamò aiuto e, nel momento in cui i ladri cercarono di dileguarsi con la merce, si aggrappò con forza e ostinazione al borsone, costringendoli a desistere. I tre vennero identificati dalla polizia municipale e portati al cospetto del giudice appunto con l’accusa di tentata rapina, per cui ora, dopo il patteggiamento, dovranno scontare due anni di reclusione.