Alberi pericolanti all’ex caserma Giorgi
Ippocastani malati nel cortile della struttura di via Verdi. Difficilmente si potrà evitare di abbatterli, ma il consigliere comunale Pino Dolcino non ci sta e annuncia una nuova interpellanza.
Ippocastani malati nel cortile della struttura di via Verdi. Difficilmente si potrà evitare di abbatterli, ma il consigliere comunale Pino Dolcino non ci sta e annuncia una nuova interpellanza.
Il provvedimento è stato adottato al termine di una serie di verifiche da parte di un’azienda specializzata incaricata dal Comune, che ha evidenziato il rischio di caduta degli alberi, da molti anni minati dalla “cameraria ohridella”, la terribile malattia degli ippocastani.Su questo tema si sta interrogando la giunta comunale, la quale si consulterà con gli esperti e l’ufficio tecnico per valutare i prossimi provvedimenti. Pare che difficilmente si potranno evitare abbattimenti. Forse di tutti gli oltre 90 ippocastani ancora presenti.
La presenza della “cameraria” era stata già certificata dall’agronomo Alberto Mallarino, quando nella passata legislatura svolgeva funzioni di assessore all’Ambiente. Su tutte le foglie sono assai visibili le maculature rugginose, ovvero i segni inconfondibili di questa malattia sostenuta da una larva originaria dei paesi balcanici. Purtroppo, secondo gli esperti, non è possibile intervenire con terapie a base di fitofarmaci, in quanto si tratta di essenze molto vecchie, piantumate dal 357° Battaglione Liguria oltre 40 anni fa.
Su questo, però, il consigliere di opposizione Giuseppe Dolcino non è d’accordo. “Si poteva, a suo tempo, intervenire attraverso una ditta specializzata di Serravalle a cui mi ero rivolto – spiega il consigliere – L’intervento della durata di un paio d’anni, visto il considerevole numero di piante, si sarebbe potuto effettuare con una spesa accessibile, compresa tra i 20 e i 30 euro per ciascun albero. Inoltre le foglie dovevano essere immediatamente rimosse per impedire contagi di altre piante.
Nulla di tutto ciò. Oltre che con un’interpellanza e una discussione in consiglio comunale, sollevai il problema anche all’attuale assessore all’Ambiente, Carmine Cascarino, il quale mi rispose che si sarebbe fatto qualcosa. Alla luce di quanto avviene oggi, mi pare invece che si stia andando verso l’abbattimento totale. Anche al parco Castello abbiamo piante, pure secolari, che sono infestate da questa larva. Vogliamo aspettare e abbattere anche queste come è avvenuto per gli alberi della stazione?”