Esauriti gli alloggi destinati agli sfrattati
Conferma L'assessore alle politiche sociali, Felicia Broda: "Abbiamo utilizzato la percentuale a nostra disposizione degli appartamenti Atc in base alle assegnazioni previste dai bandi, sforando il numero massimo di assegnazioni consentito. E temiamo che questa situazione sia in continuo aggravamento"
Conferma L'assessore alle politiche sociali, Felicia Broda: "Abbiamo utilizzato la percentuale a nostra disposizione degli appartamenti Atc in base alle assegnazioni previste dai bandi, sforando il numero massimo di assegnazioni consentito. E temiamo che questa situazione sia in continuo aggravamento"
Abbiamo cinque famiglie che devono lasciare l’abitazione entro ottobre, avendo già ricevuto lo sfratto esecutivo. Ma questo stato di crisi potrebbe decuplicare, avendo a oggi avuto la segnalazione dell’arrivo di un’altra trentina di sfratti. Il numero continua a salire e vogliamo raccomandare a tutte le famiglie con problemi di alloggio di non aspettare la lettera di sfratto per recarsi allo sportello dei servizi alla persona e richiedere il finanziamento del consorzio Csp. Quando lo sfratto è già esecutivo non è infatti più possibile erogare il finanziamento e non si può più trattare con i proprietari. Sinora abbiamo trovato molta disponibilità tra i proprietari, a eccezione di un paio che si sono dimostrati intransigenti”.
Il Comune ha fornito la disponibilità di 15 mila euro quale fondo per saldare le morosità, ma la cifra è ancora bassa, in considerazione del fatto che la Regione per due anni non erogherà altri contributi. Una nota positiva proviene proprio dall’Atc che sta per ultimare il nuovo palazzo in via Romita che tamponerà solo parzialmente l’emergenza alloggi. Gli alloggi dovrebbero essere pronti tra la fine dell’anno e l’inizio del 2014.
“Oltre al fondo sociale – prosegue l’assessore Broda – trasferiamo una cifra che aggiorniamo di volta in volta in base alle esigenze. Non è mai fissa, ma varia in funzione del riequilibrio di bilancio. Gli altri anni trasferivamo sul fondo emergenza alloggi 25-30 mila euro. Cercheremo per quanto possibile di rimanere perlomeno su questa cifra. Anche nel caso di alloggi popolari si paga una certa quota, sempre variabile. Comunque per gli alloggi di via Peloso, via Trieste e via Paolo da Novi, abbiamo rinnovato convenzione con l’Atc”.