Villa Caffarena, scatta la polemica
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Arianna Borgoglio  
1 Ottobre 2013
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Villa Caffarena, scatta la polemica

La questione riguarda l'automatizzazione dei cancelli del parco, voluta dall'amministrazione comunale di Alberto Carbone. In prima linea sul fronte della protesta Francesco Scaiola, capogruppo di Alleanza Civica e Consigliere Pdl, e Filippo Speranza, vicecoordinato del Pdl

La questione riguarda l'automatizzazione dei cancelli del parco, voluta dall'amministrazione comunale di Alberto Carbone. In prima linea sul fronte della protesta Francesco Scaiola, capogruppo di Alleanza Civica e Consigliere Pdl, e Filippo Speranza, vicecoordinato del Pdl

SERRAVALLE SCRIVIA – È polemica a Serravalle Scrivia in seguito all’automatizzazione dei cancelli del parco di villa Caffarena, voluto dall’amministrazione comunale di Alberto Carbone. Ricordiamo che la spesa per questa misura preventiva, nelle intenzioni della Giunta volta a migliorare la sicurezza del parco, è costata al Comune poco meno di sette mila euro.

In prima linea sul fronte della protesta si pone Francesco Scaiola, capogruppo di Alleanza Civica e Consigliere Pdl: “I cancelli automatici costano e non servono – ha commentato Scaiola – È sorprendente che la Giunta si smentisca da sola dicendo che non ci sono soldi per i lavori e poi acconsente ad una spesa inutile e costosa per i serravallesi. Basti pensare che pure i cancelli delle scuole vengono scavalcati, quindi non è certo un rimedio efficace”. La proposta dell’opposizione è quella di affidare la gestione dei cancelli, a costo zero, ai bar o alle associazioni vicine, in cambio di agevolazioni per le loro manifestazioni pubbliche.

Rincara la dose Filippo Speranza, vicecoordinatore del Pdl e responsabile alla Sicurezza: “La nostra proposta promuove l’idea di un volontariato civico al servizio del paese. Con tutti i soldi spesi per la videosorveglianza si poteva usare quella, con grande risparmio per i cittadini e senza sprechi.”

 

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