Sua eccellenza la grappa regina alle Dolci terre di Novi
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Redazione - redazione@ilnovese.info  
7 Ottobre 2013
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Sua eccellenza la grappa regina alle Dolci terre di Novi

Riparte la prestigiosa manifestazione dei prodotti enogastronomici regionali. Per quattro giornate, dal 5 all’8 dicembre, l’omonimo centro fieristico del viale dei Campionissimi sarà trasformato in un enorme laboratorio – distilleria.

Riparte la prestigiosa manifestazione dei prodotti enogastronomici regionali. Per quattro giornate, dal 5 all?8 dicembre, l?omonimo centro fieristico del viale dei Campionissimi sarà trasformato in un enorme laboratorio ? distilleria.

NOVI LIGURE – L’edizione 20013 di “Dolci terre di Novi” sarà dedicata alla grappa. Quattro giornate, dal 5 all’8 dicembre, all’omonimo centro fieristico del viale dei Campionissimi che sarà trasformato in un enorme laboratorio – distilleria. Un appuntamento dal sapore storico e “alchemico”, in cui saranno rievocati i centri della provincia dove si distillava artigianalmente il prelibato “nettare bianco”, primo tra tutti la celebre “Inga” di Serravalle, oggi esempio di archeologia industriale. Nei salotti delle Dolci terre si parlerà anche delle grappe “clandestine” ante e post guerre, oltre che dei laboratori dal sapore un po’ barocco. Grande spazio sarà destinato ai produttori locali, ma non mancheranno grandissimi nomi, quasi dei miti per i degustatori e gli appassionati del liquore più amato dagli italiani.

Eravamo in ballottaggio con altri prodotti d’eccellenza, ma ha prevalso nettamente la grappa – spiega l’assessore alla Cultura, Simone Tedeschi – sia per la sua tradizione nazionale che per il radicamento nel nostro territorio. Pensiamo soprattutto a Silvano d’Orba, dove ci sono famose distillerie di grandissima qualità che affondano in tradizioni ultracentenarie. La grappa è un tema che Dolci terre non aveva mai affrontato e la scelta sta dando i suoi frutti, perché stanno fioccando le adesioni sui tavoli dei funzionari comunali che lavorano all’organizzazione.

Presto saremo quindi in grado di presentare il programma completo. Avremo alcune chicche storiche, veri pezzi da museo. La “piazza” interna del centro fieristico sarà occupata dai macchinari storici per distillare, tutti funzionanti, insieme ai cimeli che riusciremo ad esporre. Sarà un vero e proprio viaggio tra la grappa del presente e quella della tradizione”. Da ottobre partiranno anche le iniziative collaterali a “Dolci terre di Novi”, tra le quali “Surtout la table” (un tour gastronomico tra i più prestigiosi ristoranti del Novese) e il concorso per “Food blogger”, un termine che indica il fenomeno del web che ha per protagonisti gli organizzatori dei siti dedicati al cibo. Il concorso sarà ovviamente ispirato alle ricette delle Dolci terre. Tutto il resto è consolidato: la Fisar con le degustazioni di vino, il Mercato delle Dolci terre con 80 espositori dei più disparati prodotti enogastronomici, i laboratori di cucina e gli spazi per i bambini.

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