Un nuovo strumento nelle mani della Municipale: ecco “Lince”
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Arianna Borgoglio  
8 Ottobre 2013
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Un nuovo strumento nelle mani della Municipale: ecco “Lince”

Utilizzato per il momento in via sperimentale, l'innovativo sistema elettronico in grado di leggere le targhe di tutti i veicoli in transito e aiutare ad individuare le auto rubate, è in funzione per la prima volta in Italia

Utilizzato per il momento in via sperimentale, l'innovativo sistema elettronico in grado di leggere le targhe di tutti i veicoli in transito e aiutare ad individuare le auto rubate, è in funzione per la prima volta in Italia

SERRAVALLE SCRIVIA – Anche a Serravalle Scrivia è arrivato “Lince”, l’innovativo sistema elettronico che legge le targhe di tutti i veicoli in transito, si collega alla banca dati delle forze dell’ordine per controllare se il veicolo riportante quella targa è provvisto dell’assicurazione obbligatoria e se è stato sottoposto alla revisione periodica prevista dal codice della strada. In caso di risposta negativa, segnala prontamente il numero di targa alla Polizia municipale.

Questo apparecchio, messo in funzione per la prima volta in Italia dalla Polizia municipale comandata da Ezio Bassani, è in grado di individuare anche le auto rubate. “Lince” ha scelto come banco di prova il Comune di Serravalle: il sistema ha fatto capolino per la prima volta in provincia di Alessandria nello scorso mese di aprile, quando è stato presentato in anteprima nazionale dall’ingegner Luca Ceriani della E-net solutions nel corso del convegno promosso dal Sindacato unitario dei lavoratori di polizia locale. Ezio Bassani ha commentato con soddisfazione: “Circolare senza assicurazione prevede una sanzione di 841 euro e il sequestro del veicolo, ma lo scopo dichiarato è quello di contrastare la circolazione di veicoli senza assicurazione o, peggio, di quelli con il documento contraffatto che adesso non potranno più sfuggire all’occhio vigile elettronico”.

Per il momento ‘Lince’ è in funzione a titolo sperimentale, ma i risultati nei primi giorni di attività sono stati sorprendentemente positivi: dalla telecamera collocata all’interno del centro urbano, i numeri di targa rilevati vengono trasmessi alle banche dati e controllati. In tre secondi arriva il messaggio e la pattuglia può quindi fermare il veicolo e controllarlo tempestivamente.

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