Bus affollati, studenti a piedi
A Tortona numerosi ragazzi novesi non riescono a trovare posto sul mezzo Arfea troppo pieno. Lepisodio non è un caso isolato lamenta uno dei genitori perché si verifica spesso soprattutto di lunedì. Noi genitori, però, paghiamo regolarmente ogni mese il costo degli abbonamenti.
A Tortona numerosi ragazzi novesi non riescono a trovare posto sul mezzo Arfea troppo pieno. ?L?episodio non è un caso isolato ? lamenta uno dei genitori ? perché si verifica spesso soprattutto di lunedì. Noi genitori, però, paghiamo regolarmente ogni mese il costo degli abbonamenti?.
“Il passeggero paga per avere diritto al trasporto e non per avere un posto a sedere – specifica Simone Bologna, responsabile Movimenti e Progettazione Arfea – Un conto è un carico elevato di passeggeri sopra un autobus e altro conto è il sovraffollamento. Sono infatti ammessi passeggeri in piedi, nel numero massimo ammesso dalla carta di circolazione del mezzo stesso. Per cui, normalmente, un autobus a esempio con 50 posti a sedere potrà avere 10-15 passeggeri in piedi. Se a Tortona si fosse verificato un caso continuo di possibile sovraffollamento avremmo già provveduto a istituire un doppio mezzo. Ma non è così”.
“Ci sono due categorie di autobus, ovvero quelli di linea e i bus da noleggio con conducente – spiega il comandante della Polizia municipale di Serravalle, Ezio Bassani – Nel caso dell’Arfea si tratta di un mezzo di linea, si possono caricare più persone rispetto ai posti a sedere, nei termini consentiti dalla carta di circolazione. Se si trattasse di un viaggio organizzato, come una gita scolastica, il discorso sarebbe diverso, poiché in simili situazioni si possono caricare tanti passeggeri quanti sono i posti a sedere”.