Stangata per i gaviesi, aumentano Imu e Tares
Aumentate nel consiglio comunale le nuove aliquote. Nocoletta Albano: Siamo obbligati a intervenire sull'Imu a causa dei pesanti tagli statali al nostro Comune, tra 100 e 170 mila euro per il 2013.
Aumentate nel consiglio comunale le nuove aliquote. Nocoletta Albano: Siamo obbligati a intervenire sull'Imu a causa dei pesanti tagli statali al nostro Comune, tra 100 e 170 mila euro per il 2013.
“Siamo obbligati a intervenire sull’Imu – ha detto il primo cittadino – a causa dei pesanti tagli statali al nostro Comune, tra 100 e 170 mila euro per il 2013”. Per la Tares le categorie più colpite sono bar, ristoranti, negozi di ortofrutta e fiori e officine: “Per legge il Comune deve coprire il 100% della spesa dello smaltimento rifiuti con la tassazione, che è cresciuta per legge dello Stato, non per volontà del Comune. Previste, tra l’altro, agevolazioni sia per le famiglie numerose (oltre 5 componenti), con un -10%, e per chi abita da solo in meno di 60 mq (-60%) della quota variabile (legata ai metri quadri), sia per le categorie produttive: -20% per i ristoranti, -30% per l’ortofrutta, -10% per bar e officine. Siamo andati inoltre incontro agli uffici nel nostro regolamento: avrebbero pagato di più rispetto alla banche”.
Il Comune incasserà oltre 200 mila euro in più di tassa rifiuti rispetto al 2012, pari a 830 mila euro. Il Consigliere di minoranza Manuela Barisone (gruppo Gavi futura) ha votato contro i due punti all’odg: “Avete fatto la cicala anziché la formica, acquistando l’inutile ex chiesa di Sant’Antonio (proprietà di un candidato della lista di maggioranza), e ora aumentate l’Imu. Sull’Irpef si continua a non applicare le fasce di reddito. Come per la Tarsu, tutti i gaviesi pagano la Tares senza distinzone fra chi usufruisce del servizio porta a porta, operativo solo su una parte del paese, e chi no. Una situazione illegale”.
Assenti per protesta i Consiglieri del gruppo Gavi cambia e riparte: “Volevamo una seduta ad hoc per permettere un reale dibattito sulla Tares e per informare i cittadini anziché ritrovarci in Consiglio con tutto quanto già deciso”. “Non possiamo certo fare Consigli comunali a raffica – ha commentato in Consiglio Albano -. Ci sono criteri di economicità da rispettare”. A Gavi le proposte di discussione richieste dalla minoranza vengono sempre respinte, nonostante la legge.