Accusato di atti di violenza, tifoso a processo
Carmelo Di Puglia, 64 anni, di Serravalle Scrivia, è a processo ad Alessandria per violazione del divieto all'accesso a luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e lesioni personali
Carmelo Di Puglia, 64 anni, di Serravalle Scrivia, è a processo ad Alessandria per violazione del divieto all'accesso a luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e lesioni personali
SERRAVALLE SCRIVIA – “Di Puglia era poco lontano da me e non l’ho visto lanciare nessun ramo in campo. Sarà stato semmai il vento forte di quel giorno”. Carmelo Di Puglia, 64 anni, di Serravalle Scrivia, è a processo ad Alessandria per violazione del divieto all’accesso a luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (il Daspo), per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e lesioni personali.
L’uomo, il 12 aprile 2010, era stato sottoposto al Daspo dal questore dopo gli incidenti avvenuti durante la partita del campionato di calcio di Prima categoria tra Stazzano e Rocchetta Tanaro, a Stazzano. Secondo l’accusa avrebbe gettato in campo un ramo finito addosso un giocatore della formazione ospite, rimasto ferito.
Non solo: Di Puglia avrebbe violato il Daspo assistendo successivamente alla partita Arquatese-Stazzano. Nell’ultima udienza ha testimoniato un giovane presente fra il pubblico, Simone Pavoli: “Di Puglia era due metri da me, non l’ho visto lanciare nulla, il ramo addosso al calciatore potrebbe essersi staccano dagli alberi vicini al campo. Quel giorno c’era vento”. La presenza del vento confermata anche da altri testi.
