Girardengo, vita di un Campionissimo
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
31 Ottobre 2013
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Girardengo, vita di un Campionissimo

Il libro del novese Paolo Bottiroli ripercorre le principali tappe della sua carriera e della vicenda umana, raccontando anche l'Italia della sua epoca

Il libro del novese Paolo Bottiroli ripercorre le principali tappe della sua carriera e della vicenda umana, raccontando anche l'Italia della sua epoca

 NOVI LIGURE – Una ricostruzione della vita del campionissimo, a cento anni dalla vittoria del primo titolo italiano. Arriverà nelle librerie il 15 “Girardengo, il Campionissimo”, scritto dal novese Paolo Bottiroli, pubblicato dalla Italica edizioni. Gli esordi, le sfide sportive, le rivalità con Binda e i ciclisti francesi, la discussa amicizia col bandito Sante Pollastri sono i principali temi del volume, impreziosito dalla prefazione del giornalista Marco Pastonesi. Con questa pubblicazione viene inaugurata  collana dedicata ai Pionieri del Ciclismo che si propone di raccontare e rendere il giusto omaggio a questi epici sportivi, che oggi vengono troppo spesso dimenticati. L’autore, classe 1981, è cresciuto a Novi Ligure, la città dei Campionissimi. Dai tempi dell’università si è trasferito a Milano, dove vive e lavora.

“Oggi il ricordo di Girardengo resta circondato da un’aura di leggenda. Questo libro racconta la sua vita, scandita dai ritmi massacranti del ciclismo eroico, fatto di tappe lunghe oltre 300 chilometri attraverso un’Italia ancora rurale, con partenza a notte fonda e arrivo la sera successiva, a bordo di bici che pesavano il doppio delle attuali, quando abnegazione e sacrificio erano gli unici compagni in grado di portare un ciclista al trionfo, e trasformarlo in un mito”.

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