Slot e videpoker, continua la polemica
Continua l'acceso dibattito scatenatosi la scorsa settimana, quando il parroco di San Martino, don Fulvio Sironi in qualità di presidente del circolo ricreativo Il Giardino ha deciso di comunicare pubblicamente durante la messa la sua scelta di togliere le macchinette mangiasoldi dal circolo
Continua l'acceso dibattito scatenatosi la scorsa settimana, quando il parroco di San Martino, don Fulvio Sironi ? in qualità di presidente del circolo ricreativo ?Il Giardino? ? ha deciso di comunicare pubblicamente durante la messa la sua scelta di togliere le ?macchinette mangiasoldi? dal circolo
Un’iniziativa che, però, don Fulvio ha dovuto prendere da solo. Infatti, pur ritenendo opportuno il gesto compiuto, il gestore del locale – Alessandro Bottazzi – e il vicepresidente e fondatore del Giardino – Fabrizio Fossati – hanno espresso la loro preoccupazione per il futuro del Circolo: “Dai buoni incassi ottenuti anche grazie all’installazione dei videopoker, in questi anni, il Giardino era anche riuscito a provvedere a interventi a favore della collettività e degli stessi frequentatori della struttura. Ora le cose potrebbero cambiare”, avevano detto i due.
Ma su questo punto, il parroco è stato irremovibile e – anche se la sua decisione, in qualche modo tardiva, è stata criticata da alcuni pozzolesi – le macchinette entro la fine di novembre dovranno essere portate via dal Giardino, che, per il religioso “non dovrà più contribuire alla rovina di persone che lì si giocano l’intero stipendio”. Sulla questione è, però, intervenuta anche l’amministrazione comunale che – pur avendo precisato la propria incompetenza diretta in merito (“Il Giardino è un circolo privato e il Comune non può prendere nessuna decisione sulla sua gestione”) – ha voluto sottolineare la sua preoccupazione:
“Sul gioco d’azzardo i Comuni hanno le mani legate, visto che le tanto discusse macchinette sono consentite dalla legge. Ma questo non vuol dire che non ci preoccupiamo. A Pozzolo la situazione non è facile: sono all’ordine del giorno le richieste per autorizzazioni di installazione di nuove slot nei locali e questo ci preoccupa. Al Giardino, tutto sommato, il fenomeno poteva rimanere controllato, ma ora si rischia di diffondere ancora di più il problema. Come Comune possiamo soltanto esprimere la nostra contrarietà all’uso di questi aggeggi e cercare di mettere in campo politiche sociali, per arginare il problema.
Già quattro anni fa, mi ero interessato per fare qualcosa e vedere se era possibile vietarle, almeno sul territorio comunale, ma mi sono scontrato con la normativa nazionale e ho costatato che non si può fare altro che affidarsi al buon senso dei singoli gestori”, ha commentato il vicesindaco Pasquale Coluccio. Comunque all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale ci sarà l’approvazione del “Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo”, già sottoscritto da altri Comuni, tra cui Novi.