Caprioli, caccia al via
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Giampiero Carbone - g.carbone@ilnovese.info  
15 Novembre 2013
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Caprioli, caccia al via

Sono 438 gli esemplari da abbattere nell’Ambito territoriale di caccia che comprende le valli Curone, Borbera e Grue; 140 invece i daini

Sono 438 gli esemplari da abbattere nell’Ambito territoriale di caccia che comprende le valli Curone, Borbera e Grue; 140 invece i daini

PROVINCIA – Sono 438 gli esemplari di capriolo da abbattere nell’Ambito territoriale di caccia Atc-Al3 valli Curone, Borbera e Grue, che comprende anche il territorio di Arquata e Grondona, tra il 2013 e il 2014. Nello stesso periodo, dovranno essere eliminati 140 daini. Sono i dati disponibili sul sito dell’Atc-Al3, stabiliti dalla Regione e dalla Provincia per cercare di controllare il proliferare di questi ungulati per i quali, la scorsa estate, le associazioni agricole Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) e Confagricoltura di Alessandria avevano promosso una raccolta di firme per incrementare il numero degli abbattimenti previsti dai piani di controllo della specie. L’obiettivo è limitare i danni alle coltivazioni e il numero degli incidenti stradali.

Con il censimento 2013 sono stati conteggiati 1.753 caprioli, 353 invece i daini, la maggior parte dei quali femmine adulte. Nel distretto di Arquata è in programma l’abbattimento di 45 caprioli, suddivisi in egual misura tra maschi, femmine adulte e giovani nati quest’anno. Cinquantuno invece in alta val Borbera (17 maschi, 17 femmine adulte e 17 giovani).
Centoventi invece il numero previsto per il distretto Scrivia Grue (40 maschi adulti, altrettante femmine adulte e giovani), 78 nella zona di Montemarzino, 42 nel distretto denominato Sinistra Curone, 102 nella Destra Curone.

Il piano di prelievo selettivo dedicato ai daini è stato programmato solo nel distretto di Arquata. Previsto, come si diceva, l’abbattimento di 140 esemplari: 14 maschi palanconi (cioè adulti di oltre 4 anni), 14 maschi balestroni (tra 2 e 4 anni), altrettanti fusoni (tra 1 e 2 anni), 49 femmine adulte e 49 piccoli nati nel 2013. Per i caprioli si tratta di cifre di molto inferiori rispetto a quelle indicate nel piano di controllo dell’Atc-Al4 di ovadese e acquese, che comprende i territori dei Comuni di Gavi, Carrosio e Voltaggio, limitrofi a Arquata, fino all’acquese.

In questo caso, in programma 1.260 abbattimenti tra 2013 e 2014, di cui 425 maschi, altrettanti cuccioli e 410 femmine. Nei distretti di Gavi e Voltaggio devono essere eliminati rispettivamente 110 e 60 esemplari. Cifre più elevate nei comuni acquesi. La prima fase dei piani di controllo, dedicata ai maschi adulti, si è chiusa a settembre dopo il via a luglio. Da gennaio a metà marzo tocca a femmine e piccoli.

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