Cascina Vaccarile va all’asta
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Giampiero Carbone - g.carbone@ilnovese.info  
19 Novembre 2013
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Cascina Vaccarile va all’asta

L'edificio, nonostante l'ordinanza di demolizione degli abusi edilizi, emessa dal Comune nel 2009, sia ancora valida, sarà venduto al migliore offerente con un prezzo base di 126 mila euro

L'edificio, nonostante l'ordinanza di demolizione degli abusi edilizi, emessa dal Comune nel 2009, sia ancora valida, sarà venduto al migliore offerente con un prezzo base di 126 mila euro

BOSIO – Cascina Vaccarile, a Capanne di Marcarolo, va all’asta nonostante sia ancora pendente l’ordinanza di demolizione degli abusi edilizi emessa dal Comune del 2009. Per alcuni edifici, nel Parco Capanne di Marcarolo, nel 2007 l’amministrazione comunale di Bosio aveva rilasciato al proprietario, l’imprenditore Giuseppe Litia di Mornese, un permesso di costruire per la ristrutturazione del fienile e del deposito attrezzi in abitazione e autorimessa, interventi in contrasto con il piano di area del Parco, che esclude modificazioni di destinazione d’uso con un aumento dei residenti nella zona.

L’ente faceva ricorso al Tar contro il permesso di costruire, e lo vinceva; Litia si rivolgeva al Consiglio di Stato, che gli dava anch’esso torto. Nonostante l’ordinanza del Comune del 2009, Litia (nel frattempo condannato anche penalmente) non ha mosso un dito e il Comune non ha trovato nessuna ditta da incaricare per i lavori. La Prefettura, alla quale è passata la patata bollente, ha sospeso la pratica poiché Litia ha presentato ricorso al Capo dello Stato. Ora l’annuncio del tribunale di Alessandria: il 29 novembre la cascina e i terreni (5.780 metri quadrati) vanno all’asta con un prezzo base di 126 mila euro, su richiesta della banca Unicredit. L’avviso ricorda l’ordinanza riferita a un edificio e una multa da 516 euro per sanare l’abuso sull’altro immobile.

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