Detenzione di stupefacenti, “Chicco” Soro rinviato a giudizio
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
26 Novembre 2013
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Detenzione di stupefacenti, “Chicco” Soro rinviato a giudizio

L'ex consigliere novese si è presentato davanti al gup con l'accusa di detenzione illecita di droga. L'uomo nel mese di maggio era stato messo agli arresti domiciliari

L'ex consigliere novese si è presentato davanti al gup con l'accusa di detenzione illecita di droga. L'uomo nel mese di maggio era stato messo agli arresti domiciliari

NOVI LIGURE – Rinvio a giudizio per Francesco Soro, ex consigliere comunale novese. Conosciuto come “Chicco”, l’uomo, 43 anni, nel mese di maggio era stato messo agli arresti domiciliari per il coinvolgimento in una vicenda di stupefacenti.

Soro si è ora presentato di fronte al gup, insieme a due giovani della zona, finiti nei guai perché accusati di detenzione illecita di droga. Marijuana, soprattutto, detenuta allo scopo di cederla ad amici. Si tratta di Samuele Vano, 23 anni, difeso in aula da Claudio Simonelli, e Luigi Primicerio, 26, tutelato da Alexia Cellerino. I giovani, entrambi abitanti a Tassarolo (stesso paese di Soro), hanno deciso di optare per il patteggiamento della pena: due anni di reclusione e 8 mila euro di multa, con la sospensione condizionale.

A difendere Soro, l’avvocato Alberto Mazzarello. L’ex consigliere, il cui arresto aveva destato grande stupore in città, potrà ora difendersi dalle accuse. Rappresentante di abbigliamento intimo, poi agente di compravendita di case e terreni, ha militato per la Lega Nord, staccandosene per fondare insieme ad altri la lista civica Leghisti per Novi.

Secondo quanto sostenuto dal pm Sara Pozzetti, l’ex consigliere sarebbe stato coinvolto in cessioni di marijuana, venduta ad acquirenti erano di diverse zone: Tassarolo, Novi, Tortona, Serravalle. A cambiare erano anche i prezzi: si andava da 8 euro al grammo, a cifre più elevate.

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