Roquette, progetti innovativi portano nuove assunzioni
All'amideria di Cassano sono in corso le prove di produzione di un nuovo reparto e, spiegano i responsabili, "grazie a questa iniziativa, nel corso degli ultimi due anni sono state assunte e confermate, tra personale diretto di produzione e personale indiretto dei servizi tecnici, circa 20 persone"
All'amideria di Cassano sono in corso le prove di produzione di un nuovo reparto e, spiegano i responsabili, "grazie a questa iniziativa, nel corso degli ultimi due anni sono state assunte e confermate, tra personale diretto di produzione e personale indiretto dei servizi tecnici, circa 20 persone"
“Presso il nuovo reparto – spiegano da Cassano – proseguono le attività di messa a punto del processo tecnologico e dell’apparato impiantistico, al fine di conseguire le condizioni e la stabilità di marcia prevista. Grazie a questa iniziativa, nel corso degli ultimi due anni sono state assunte e confermate, tra personale diretto di produzione e personale indiretto dei servizi tecnici, circa 20 persone, fornendo così un impulso importante al contesto occupazionale del territorio”. L’impianto è stato voluto dall’accordo tra Roquette e l’olandese Dms, che nel 2012 formalmente costituito la joint venutre Reverdia per commercializzare il nuovo prodotto. Sono cresciute anche le assuzioni stagionali nello stabilimento cassanese grazie al Progetto filiera mais speciali.
“La campagna di raccolta del mais waxy – dicono ancora dall’amideria di Cassano – è attualmente in fase di piena realizzazione e coinvolge 80 aziende agricole per circa 25 mila t. I benefici, per Roquette come per le imprese agricole, riguardano la qualità della materia prima raccolta, che risulta ottima, e la gestione operativa dei flussi di mais a Cassano, grazie a un’importante riduzione del congestionamento dei mezzi di trasporto e quindi dei tempi di attesa, risultato questo ottenuto grazie ad una programmazione delle attività condivisa con l’imprenditore agricolo già a partire dalle fasi di pre-trebbiatura. Il progetto ha inoltre comportato per Roquette un maggior impegno organizzativo, con l’assunzione di personale stagionale aggiuntivo rispetto ai livelli conosciuti negli ultimi anni.