Terzo Valico, assunzioni in vista. Ma scatta la polemica
Home
Giampiero Carbone - g.carbone@ilnovese.info  
2 Dicembre 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Terzo Valico, assunzioni in vista. Ma scatta la polemica

L'impresa Lauro cerca autisti per guidare camion e betoniere in vista dell'avvio dei lavori della linea ad alta velocità tra Liguria e Piemonte. L'avviso è stato affisso dal Comune e reca la firma del sindaco, Lorenzo Repetto

L'impresa Lauro cerca autisti per guidare camion e betoniere in vista dell'avvio dei lavori della linea ad alta velocità tra Liguria e Piemonte. L'avviso è stato affisso dal Comune e reca la firma del sindaco, Lorenzo Repetto

VOLTAGGIO – Assunzioni in vista per i lavori del Terzo valico a Voltaggio, ma la polemica scoppia sul comportamento dell’amministrazione comunale.  L’impresa Lauro di Borgosesia, sub appaltatrice dei lavori cerca autisti per guidare camion e betoniere “per prossima assunzione”, in vista dell’avvio dei lavori della linea ad alta velocità tra Liguria e Piemonte.

Il problema sta nel fatto che l’avviso è stato affisso dal Comune e reca la firma del sindaco, Lorenzo Repetto, in settimana già finito al centro di polemiche per i cumuli di roccia che la Lauro avrebbe estratto dalla galleria scavata negli anni ’90. “Vengano pubblicati i dati sulle analisi sull’amianto previste dal protocollo”, aveva chiesto l’associazione Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente (Afa), senza ottenere risposta.
L’avviso invita gli interessati a recarsi presso gli uffici del cantiere e già diverse persone avrebbero presentato i loro curriculum.

Duro il commento del Forum dell’alta Val Lemme, associazione di cui Repetto è stato tra i fondatori e da lui presieduta fino ala sua elezione nel 2009. “Il primo cittadino – dice il presidente Giovanni Carrosio – per mesi, di fronte alla nostra richiesta di organizzare assemblee e Consigli comunali sul Terzo Valico, ha sostenuto che il Comune non si doveva schierare, evitando di apparire come il promotore del progetto, e che toccava al Cociv occuparsene. Ora l’amministrazione comunale mette addirittura il suo logo e il sindaco la sua firma in un annuncio di ricerca personale della ditta sub appaltatrice”.

Impossibile ieri contattare il sindaco, spiega l’assessore Maurizio Bisio: “Non sapevo dei manifesti e controllerò. Ritengo però ci siano cose più importanti, come la tutela dei lavoratori e delle persone dal rischio amianto”. Giovedì a Roma, il Tar del Lazio discute la sospensiva chiesta da Pro Natura, Afa e undici cittadini in merito all’autorizzazione rilasciata ad agosto dal Ministero dell’ambiente al Cociv per l’avvio dei lavori di scavo e allestimento dei cantieri in via anticipata.

 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione