Indagine delle fiamme gialle, la minoranza insiste
In consiglio comunale discussione sul blitz della finanza negli uffici dei vigili urbani di Gavi. Il sindaco ha affermato che non cè nulla da commentare, ma lopposizione ha presentato uninterrogazione
In consiglio comunale discussione sul blitz della finanza negli uffici dei vigili urbani di Gavi. Il sindaco ha affermato che non c?è nulla da commentare, ma l?opposizione ha presentato un?interrogazione
Sembra ormai certa l’esistenza di un’indagine della Procura sull’operato dei due agenti della polizia municipale assunti un anno fa, improvvisamente messi in ferie dal Comune dopo il blitz delle Fiamme Gialle in attesa di partecipare al corso che la Regione terrà a breve.
Il nodo della questione è proprio questo: le multe che i due agenti hanno comminato finora sono valide pur non avendo preso parte al corso? Albano non ha voluto inserire l’argomento nell’ordine del giorno della seduta consiliare di venerdì scorso, come richiesto dai consiglieri di “Gavi futura” Livio Destro e Manuela Barisone.
La segretaria comunale Giovanna Sutera, nella riposta fornita via email ai due consiglieri per negare la discussione in Consiglio, ha scritto: “Circa la mancata presenza in servizio di due vigili, comunico che gli stessi hanno richiesto di usufruire di un periodo di ferie, dal momento che a partire dal 17 dicembre parteciperanno al corso indetto dalla Regione. Di conseguenza sino alla fine di marzo, termine previsto per la fine del suddetto corso, non potranno di certo usufruire di alcun periodo feriale”. “È curioso – ha detto Destro in Consiglio – che entrambi siano stati messi in ferie al contempo. Gavi quindi non potrà usufruire del loro operato fino a marzo. Rispetto alla presenza della Guardia di Finanza cosa avete da dire?”.
“Assolutamente nulla – ha replicato Albano – Non c’è nulla da commentare. Gli agenti parteciperanno al corso in programma a Asti”. Nessuna smentita, quindi, sul blitz delle Fiamme Gialle. Anche secondo gli altri vigili di Gavi sarebbe tutto a posto: “I agenti assunti a fine 2012 hanno lavorato accanto a noi per due mesi e la loro assunzione è stata regolarmente segnalata alla Prefettura, per cui potevano fare le multe ma solo per divieto di sosta, come prevede la legge. Non hanno invece effettuato altri tipi di controllo sulla viabilità”. Ai consiglieri di “Gavi futura” la situazione appare diversa, per questo hanno presentato un’interrogazione sulla vicenda.