Consiglio comunale, più soldi per i negozi
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Arianna Borgoglio  
7 Dicembre 2013
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Consiglio comunale, più soldi per i negozi

Approvato il bilancio di previsione e stanziati contributi economici per chi aprirà nuove attività commerciali nel centro storico

Approvato il bilancio di previsione e stanziati contributi economici per chi aprirà nuove attività commerciali nel centro storico

SERRAVALLE SCRIVIA – È tempo di bilanci per le amministrazioni comunali locali, e a Serravalle Scrivia il sindaco Alberto Carbone ha espresso tutta la propria soddisfazione per aver mantenuto inalterate le tariffe e le imposte già approvate con il bilancio di previsione. Non ci saranno aumenti, nonostante i tagli governativi che ammontano a 144 mila euro circa, dovuti alla creazione di un fondo di solidarietà istituito dal Governo per aiutare i Comuni “non virtuosi”, in difficoltà economiche.

“Nonostante un’ulteriore non trascurabile taglio nei trasferimenti statali siamo riusciti nell’obiettivo di non aumentare le tariffe e le imposte comunali – sottolinea Carbone – Abbiamo operato cercando di ottimizzare le spese, individuando delle priorità, adottando in poche parole il vecchio metodo del “buon padre di famiglia”. Senza chiedere un solo euro in più ai cittadini serravallesi, abbiamo risposto ad alcune concrete esigenze della comunità, senza rinunciare a portare avanti iniziative tese a sostenere il recupero del nostro centro storico e del suo tessuto economico”.

Con il Consiglio comunale del 28 novembre scorso, la giunta ha inoltre stanziato un contributo economico a favore di coloro che hanno aperto o apriranno una nuova attività commerciale nel centro storico di Serravalle, finanziato l’acquisto di un nuovo scuolabus e provveduto a estinguere in via anticipata mutui per 50 mila euro, contratti in passato con la Cassa Depositi e Prestiti. Ulteriori investimenti verranno effettuati nel corso del 2014, primo fra tutti il marciapiede per il cimitero in via Gambarato, che comporterà una spesa di 95 mila euro.

Infine l’amministrazione comunale, ha confermato per l’anno 2013 le aliquote Imu e le detrazioni stabilite per l’anno di imposta 2012: 4 per mille per l’abitazione principale (che non si pagherà) e 10,6 per mille sulle seconde case.

 

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