Primarie: anche a Novi vince Renzi con il 69,5% dei voti

NOVI LIGURE – Anche Novi Ligure si accoda al trend nazionale e assegna a Matteo Renzi la maggioranza assoluta dei consensi: il sindaco di Firenze si è affermato in città con 1.009 voti, pari al 69,5 per cento dei consensi. Dietro di lui Gianni Cuperlo con 257 voti pari al 17,7 per cento. Infine Giuseppe Civati: per lui 185 voti (12,8 per cento). Affluenza un po’ al di sotto delle precedenti tornate: alle urne si sono recati 1.451 novesi (alle primarie per il sindaco avevano votato in 1.716). Per i sostenitori novesi di Cuperlo si tratta di una bella scoppola: il candidato alla segreteria infatti raggranella meno consensi di quelli raccolti poche settimane fa da Simone Tedeschi, piazzatosi terzo nella corsa alle primarie per il sindaco, con 289 voti. Dati alla mano, non pare che i “cuperliani” siano stati decisivi nell’assegnare a Rocchino Muliere il mandato di rappresentare il Partito Democratico alle elezioni comunali del prossimo anno.
Alle primarie del novembre 2012, Renzi si era piazzato secondo con 632 voti (41,2 per cento), mentre Pierluigi Bersani aveva raggiunto quota 679 voti (44,4 per cento). Ieri il risultato è stato rovesciato. Nel 2012, i votanti erano stati 1.531.
Novi Ligure, tra l’altro, è stata scelta come città-campione per una ricerca indipendente condotta a livello nazionale della Sisp, la Società italiana di scienza politica. L’indagine è condotta dal gruppo di ricerca C&LS (Candidate and leader selection), coordinata da Fulvio Venturino dell’università di Cagliari e da Luciano Fasano della Statale di Milano (i coordinatori per il Piemonte sono Antonella Seddone e Giuliano Bobba dell’università di Torino). I dati raccolti a Novi, insieme a quelli di altre 200 città, serviranno a costruire una sorta di identikit del popolo delle primarie.