Alta adesione allo sciopero degli edili: “un fatto storico”
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Irene Navaro - irene.navaro@alessandrianews.it  
13 Dicembre 2013
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Alta adesione allo sciopero degli edili: “un fatto storico”

I lavoratori del comparto edile hanno proclamato sciopero per il rinnovo del contratto nazionale. Manifestazione a Milano. Altissima l'adesione anche dalla provincia. Cogliando, Fillea Cgil “un fatto storico”

I lavoratori del comparto edile hanno proclamato sciopero per il rinnovo del contratto nazionale. Manifestazione a Milano. Altissima l'adesione anche dalla provincia. Cogliando, Fillea Cgil “un fatto storico”

ALESSANDRIA – “Erano anni che non si registrava una adesione così alta ad uno sciopero organizzato dagli edili”. Lo sostengono i tre segretari generali delle tre sigle sindacali di categoria Massimo Cogliandro, Pier Luigi Lupo, Tiziana Del Bello che questa mattina, venerdì 13, erano alla testa delle delegazioni provenienti dalla provincia. “Sono partiti complessivamente 6 pullman da Gavi, Novi, Alessandria, Tortona. Adesioni altissime nelle aziende del Gruppo Gavio di Tortona (Itinera, SEA, Interstrade ), sempre da Tortona i lavoratori di Franzosi Strade e SI.M.CO, La Tre Colli di Carrosio, Ar.Fer (Armamento Ferroviario ) di Alessandria, diversi i lavoratori giunti anche da Casale Monferrato (delegazioni di lavoratori dalle Aziende Mussano e Baracco, Verardi di Morano Po, Portalupi e Coedis di Ticineto e molte altre”.
In questa settimana scandita dalle tantissime proteste, gli edili sono scesi in piazza per chiedere a gran voce il rinnovo del Contratto di lavoro scaduto ormai da un anno.
“Le trattative si sono rotte giovedì 21 novembre poiché le delegazioni di Ance (associazione nazionale costruttori edili) e Coop hanno avanzato una serie di proposte, provocatorie, che rappresentano un attacco pesantissimo al Contratto Nazionale di lavoro ed al suo ruolo di tutela dei diritti dei lavoratori e delle retribuzioni rispetto all’inflazione. In tal modo Ance e Coop si sono assunte la responsabilità politica della rottura del negoziato”, spiega Cogliandro.
Il segretario Fillea definisce le proposte di Ance “indecenti”: “propongono di andare al rinnovo del contratto nazionale senza alcun aumento delle retribuzioni. Hanno avanzato inoltre, una proposta che di fatto “elimina” l’anzianità Professionale Edile (Ape), provocando un calo delle retribuzioni di tutti i lavoratori, ad iniziare da quelli con più anzianità ( di circa 1 mensilità all’anno )”. 
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