Sul palco del Giacometti Ennio Fantastichini sarà “Beniamino”
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Michela Ferrando - redazione@ilnovese.info  
13 Dicembre 2013
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Sul palco del Giacometti Ennio Fantastichini sarà “Beniamino”

Riparte domani, sabato 14 dicembre, la stagione di spettacoli del teatro novese. In scena, per la regia di Giancarlo Sepe, l'attore visto in "Saturno Contro" e "Mine Vaganti" interpreterà il monologo dell'australiano Steve J. Spears

Riparte domani, sabato 14 dicembre, la stagione di spettacoli del teatro novese. In scena, per la regia di Giancarlo Sepe, l'attore visto in "Saturno Contro" e "Mine Vaganti" interpreterà il monologo dell'australiano Steve J. Spears

NOVI LIGURE – Domani, sabato 14 dicembre, alle 21.00 proseguirà la stagione teatrale 2013/2014 del Giacometti con uno dei più bravi e pluripremiati attori del panorama italiano. Ennio Fantastichini [in foto], per la regia di Giancarlo Sepe, porterà in scena il monologo “Beniamino” dell’australiano Steve J. Spears. Lo spettacolo, il cui titolo originale è “The elocution of Benjamin Franklin”, narra la storia di un professore di eloquenza shakespeariana che toglie alle signore le pronunce sbagliate o i difetti di pronuncia, oltre alla balbuzie che affligge alcuni giovani di Toorak, il piccolo paesino dell′Australia dove abita.

Il professore è omosessuale, ma riesce a non evidenziare la sua condizione per non far parlare le persone del posto. Appassionato di William Shakespeare, ma anche di Mick Jagger, il professore non ha una sua vita privata ed in solitudine si traveste e balla ascoltando i Rolling Stones, lasciandosi andare al desiderio di vivere appieno la sua difficile condizione. La sua vita anonima e triste prosegue fino al giorno in cui un giovane tredicenne di nome Beniamino, di chiare tendenze omosessuali, vuole farsi correggere la balbuzie: il professore si innamora di Beniamino.

Il professore nasconde i suoi sentimenti e si sfoga parlando al telefono con un suo vecchio amico gay, il caro Bruce. Perseguitato dalla piccola comunità in cui vive, che lo incolpa della scandalosa relazione con il minorenne, il professore va incontro a un drammatico epilogo in una casa di cura per malattie mentali. Il testo presenta una grande capacità inventiva e descrittiva ed alterna momenti di grande comicità a momenti dove il dramma sembra non lasci respirare il protagonista, assediato da una società che lo respinge con disprezzo. Il monologo è andato in scena per la prima volta al Mayfair di Londra, con l′interpretazione di un attore australiano, Gordon Chater, che ha riscosso un grandissimo successo, lanciando questa commedia nel mondo, che è diventata un vero e proprio “cult”.

Ennio Fantastichini, classe 1955, studia recitazione presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dopo aver esordito all’età di 15 anni a teatro in un’opera di Samuel Beckett ed in altri spettacoli teatrali. Nel 1982 con il film “Fuori dal giorno” esordisce sul grande schermo. Recita una piccola parte nel film “I soliti ignoti – vent’anni dopo” nel 1985, al fianco di Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Nel 1988 è coprotagonista, con Laura Morante e Mario Adorf, del film “I ragazzi di via Panisperna”, nel quale interpreta Enrico Fermi.

Ottiene un grande successo con “Porte aperte”, grazie al quale, riceve vari premi: Ciak d’Oro 1991, Nastro d’Argento per il miglior attore non protagonista, l’European Film Awards come scoperta dell’anno e il Premio Felix 1991. Accanto a Sabrina Ferilli, recita in “Ferie d’agosto” nel 1996 e ottiene una nomina per il David di Donatello 1996. Attore di miniserie televisive, tra cui “La Piovra 7”, “Sacco e Vanzetti”, “La freccia nera”, nel 2007 recita in “Saturno contro” e nel 2008 nel lungometraggio “Fortapàsc”. Nel 2010 con “Mine vaganti” vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista.

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