Elezioni comunali, nel centrodestra spuntano Cabella e Chessa jr.
Lex dirigente dellAsl sarebbe il candidato scelto da Lega Nord e Forza Italia. Ma Francesca Chessa con la fondazione del primo circolo del Nuovo Centrodestra rischia di spiazzare tutti. Anche Alternativa Novese
Lex dirigente dellAsl sarebbe il candidato scelto da Lega Nord e Forza Italia. Ma Francesca Chessa con la fondazione del primo circolo del Nuovo Centrodestra rischia di spiazzare tutti. Anche Alternativa Novese
Ora, pare che Cabella sia stato scelto dalla Lega e da Forza Italia come candidato sindaco alle amministrative del 25 maggio 2014, tagliando fuori la lista civica Novisiamo di Gianfranco Chessa. Ma proprio dalle parti di Chessa arrivano novità: la figlia Francesca è infatti diventata presidente del primo circolo del Nuovo Centrodestra fondato in provincia. A questo punto, l’ex senatore Gianfranco Chessa avrebbe tre possibilità. La prima, quella di accodarsi a quanto deciso dal Carroccio e dai forzisti. La seconda, quella di correre da solo. La terza, quella di rientrare in gioco con le primarie indette dall’altra coalizione di centrodestra, Alternativa Novese.
Qui però le cose si complicano: come è noto, infatti, una delle poche regole ferree che si è data Alternativa Novese è quella delle “liste pulite”, senza persone condannate o indagate. Ma Gianfranco Chessa è sotto processo a Vercelli, insieme all’ex sottosegretario all’Agricoltura Roberto Rosso, per l’inchiesta “Terre d’acqua”. La soluzione? Partecipare alle primarie di Alternativa Novese per “interposta persona”, cioè facendo candidare Francesca Chessa.
Si tratta solo di un’ipotesi, ovviamente. Finora, le consultazioni primarie indette da Alternativa Novese per il 1° marzo hanno un solo concorrente, Andrea Scotto, ma dalle parti di Fratelli d’Italia si starebbero intensificando i contatti con Maria Rosa Porta. L’attuale presidente del consiglio non può partecipare alle primarie sotto le insegne di Avanti Novi o del Comitato Alfare, in quanto negli statuti di queste due forze politiche sono presenti norme che impediscono a chi ha ricoperto cariche di primo piano di candidarsi. Un analogo divieto, invece, non c’è nello statuto di Fratelli d’Italia. Il 1° marzo sarà uno scontro a tre, tra Scotto, Porta e Francesca Chessa? E chi vincerà sfiderà Rocchino Muliere, Cabella e il candidato dei grillini?