Esubero tra i dipendenti Acropolis, presidio alla FM Logistic
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
21 Dicembre 2013
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Esubero tra i dipendenti Acropolis, presidio alla FM Logistic

La Cub alessandrina ha sostenuto lo sciopero dei dipendenti della ditta appaltatrice che svolge servizi di portierato presso lo stabilimento di Capriata d'Orba, riunendosi in presidio nella mattinata di ieri, venerdì 20 dicembre. A incrociare le braccia è stato però solo il lavoratore dichiarato in esubero

La Cub alessandrina ha sostenuto lo sciopero dei dipendenti della ditta appaltatrice che svolge servizi di portierato presso lo stabilimento di Capriata d'Orba, riunendosi in presidio nella mattinata di ieri, venerdì 20 dicembre. A incrociare le braccia è stato però solo il lavoratore dichiarato in esubero

CAPRIATA D’ORBA – Si sono riuniti nella mattinata di ieri, venerdì 20 dicembre, incuranti di freddo e pioggia, fermando camion e distribuendo volantini agli autisti, alcuni membri della sigla sindacale Cub Alessandrina, raccolti in presidio davanti alla ditta FM Logistic di Capriata d’Orba, a sostegno dello sciopero dei lavoratori cooperativa Acropolis.

Dei tre dipendenti che svolgono servizi di portierato e accoglienza presso l’azienda, uno è stato dichiarato in esubero nel corso del cambio di appalto, presto affidato alla ditta Skp, e dal nuovo anno non avrà più il suo posto di lavoro. Una storia che non è andata giù alla sigla sindacale, che parla di “Esubero di comodo”.

“La Cub chiede che a tutti i tre lavoratori della cooperativa venga garantito il posto di lavoro, mentre nel cambio di appalto, dalla cooperativa Acropolis alla ditta Skp, risulta una riduzione di ore che porterebbe all’esubero di un dipendente dal prossimo mese di gennaio. – spiegano dal sindacato – Secondo le ditte coinvolte, FM Logistic in primis, non esistono possibilità di assorbimento di tale esubero. Ma FM è in piena espansione. Difficile credere che un risparmio di circa 600 euro al mese, che si otterrebbe con il licenziamento del lavoratore in esubero, possa rappresentare una scelta reale di riorganizzazione dei risparmi aziendali”.

Dei tre lavoratori, a scioperare in difesa del suo posto, è stato solo il lavoratore che da gennaio rimarra a casa. La sigla sindacale specifica anche di aver cercato un dialogo sia con la ditta FM, sia con l’appaltatrice Skp, la ditta subentrante nell’appalto, ma “la risposta è stata un muro”.

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