Liceo
Home
Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
21 Dicembre 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Liceo Sportivo, per l’Amaldi “sì” con riserva: la priorità a Casale

Parere favorevole è stato espresso nel Piano Scolastico della Provincia per la scuola di via Mameli, ma con una clausola: nel caso la Regione dia il via libera per una sola sezione sul territorio, la precedenza sarà accordata all'istituto Sobrero

Parere favorevole è stato espresso nel Piano Scolastico della Provincia per la scuola di via Mameli, ma con una clausola: nel caso la Regione dia il via libera per una sola sezione sul territorio, la precedenza sarà accordata all'istituto Sobrero

NOVI LIGURE – Un secondo posto per il Liceo Scientifico “Amaldi” che potrebbe rappresentare uno smacco per l’istituto novese. Nessuna gara, podio o competizione: la Provincia, approvando il Piano scolastico, ha accolto la richiesta dell’istituto Sobrero di Casale di attivare il Liceo Sportivo. Parere favorevole è stato espresso anche per la scuola di via Mameli, ma con una clausola: nel caso la Regione dia il via libera per una sola sezione sul territorio, la priorità va a Casale.

Una precisazione amara per il liceo novese, che vede profilarsi la possibilità di veder andare in fumo un progetto caldeggiato da diversi mesi. Risale infatti a settembre l’approvazione, da parte del Collegio Docenti, della richiesta di istituire un indirizzo sportivo. L’idea era stata fortemente sostenuta dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Novi, Felicia Broda, che con il progetto in via di realizzazione aveva dichiarato:

“Già nei mesi scorsi, quando si era prospettata questa possibilità, c’erano stati dei contatti fra l’Amministrazione Comunale e la scuola in merito ad una collaborazione per ottenere il nuovo percorso di studi. Ritengo che Novi sia la città ottimale, per le sue grandi tradizioni sportive e per le numerose e gloriose società che vi operano, per ottenerlo. Siamo inoltre disponibili a presentare, eventualmente, documentazioni da parte delle società, alcune delle quali di importanza e valore nazionale, a sostegno della richiesta”. Speranze che ora rischiano seriamente di finire disilluse.

Le premesse non sono delle migliori: nel mese di novembre dall’assessorato regionale all’Istruzione, al Turismo e allo Sport avevano comunicato che, con molte probabilità, il liceo sportivo sarebbe stato presente in “otto sezioni, praticamente una per provincia, evitando duplicazioni dell’offerta esistente, senza creare concorrenza con realtà limitrofe”


Ma cosa cambia rispetto al classico Liceo Scientifico? L’indirizzo sportivo, approvato dal Consiglio dei Ministri solo l’11 gennaio di quest’anno, si distingue per l’introduzione di due nuove materie: “diritto ed economia dello sport” e “discipline sportive” che vanno a sostituire “disegno e storia dell’arte” e “lingua e cultura latina”. Inoltre è previsto un potenziamento di “scienze motorie e sportive”.