Terzo Valico, interrogazione del Movimento 5 Stelle
In Regione il consigliere Davide Bono si è rivolto alla giunta guidata da Roberto Cota per chiedere di bloccare lo operazioni di scavo, in quanto subordinate "all'approvazione del protocollo sull'amianto, che a oggi non risulta ancora essere stato concluso"
In Regione il consigliere Davide Bono si è rivolto alla giunta guidata da Roberto Cota per chiedere di bloccare lo operazioni di scavo, in quanto subordinate "all'approvazione del protocollo sull'amianto, che a oggi non risulta ancora essere stato concluso"
L’esponente del movimento fondato da Beppe Grillo sostiene che “lo svolgimento di nuove operazioni di scavo è stato autorizzato dal Ministero dell’Ambiente nel mese di agosto del 2013, in via anticipata rispetto alla verifica di ottemperanza del progetto esecutivo del Terzo Valico, ma successivamente subordinato all’approvazione del protocollo sull’amianto, che a oggi non risulta ancora essere stato concluso”.
Tale protocollo, utile a stabilire le regole per tutelare cittadini e lavoratori dal rischio amianto, avrebbe dovuto essere reso noto il 14 dicembre a Carrosio ma la presentazione è stata ancora una volta rinviata. È fresca la polemica tra i Comuni di Novi e Arquata: gli amministratori novesi hanno affermato che il protocollo sarebbe approvato da due mesi, atto che, secondo quanto sostenuto da Arquata, non sarebbe mai stato reso noto ai sindaci nelle riunioni sul Terzo valico.
Bono chiede alla giunta Cota “se il materiale di scavo accumulato provenga dalla galleria” e se sia “derivante da nuovi scavi”. Nel qual caso, la giunta “intervenga per richiedere il blocco immediato delle attività di scavo, la messa in sicurezza del materiale e l’adozione delle opportune azioni per la violazione delle procedure”. L’Arpa ha effettuato analisi sui cumuli e nell’aria non rilevando amianto, ma i controlli non sarebbero stati effettuati in base al protocollo annunciato.