Riviste storiche, arrivano le nuove edizioni

NOVI LIGURE – Che la storia di Novi sia stata ricca e interessante lo dimostra il fatto che nella nostra città vengano regolarmente, e da tempo, edite ben due riviste dedicate all’approfondimento della storia locale. Novinostra, da ben 53 anni, e la sorella In Novitate, più giovane, ma comunque in stampa da ben 28 anni. Molto interessanti per gli appassionati di storia locale gli ultimi due numeri delle riviste, ricchi di spunti per una migliore conoscenza del nostro passato.

Novinostra si apre con un interessante articolo di Italo Cammarata, che ci riporta ai tempi della scoperta dell’America, con le lettere dal carcere di Ischia di Pietro Campofregoso, figlio del feudatario di Novi Battistino. Nel 1494 l’esercito di Carlo VIII di Francia attraversa il Piemonte alla conquista del regno di Napoli. Pietro Campofregoso si unisce all’esercito francese in cerca di gloria e di denaro, con due balestrieri e un uomo d’arme al seguito. L’esercito francese in breve conquista Napoli, ma altrettanto in breve ne è scacciato.

Carlo VIII trona in Francia, e il giovane Pietro finisce prigioniero nel possente castello aragonese di Ischia, da cui scrive suppliche a tutti i suoi conoscenti con la speranza che qualcuno metta mano al portafogli e lo riscatti. Alla fine dopo oltre due anni di prigionia Pietro tornerà libero, mentre il povero Carlo VIII muore a seguito di una epocale capocciata contro un architrave, mettendo così fine alle sue mire sull’Italia. Avvincente anche la lettura di In Novitate. Segnaliamo in particolare l’interessante ricerca di Davide Ferraris sulla presenza della Compagnia del Gesù a Novi Ligure. Alla metà del 1700 la Compagnia fonda a Novi un collegio, dedicandosi all’educazione dei rampolli novesi. Annessa al collegio la chiesa dedicata a San Francesco Saverio, che sorgeva probabilmente nell’area che è adesso occupata da Piazza Carenzi.

Inoltre, In Novitate ci riporta al tempo della calata di Carlo VIII in Italia già citata da Novinostra. Una delle conseguenze dell’invasione francese fu il cambio della guardia al feudo di Pozzolo, che viene assegnato a Yves D’Alegre, figlio di Barone D’Alegre, ciambellano del Re. Nel periodo in cui fu feudatario di Pozzolo, Yves si scontra con Battista Fregoso, signore di Novi e padre del Pietro prigioniero ad Ischia, a causa del furto di carri di fieno. Altri tempi, ma sempre liti. La lettura delle due riviste ci riporta quindi a tempi in cui, per andar da Novi a Pozzolo, occorreva passar la frontiera. Ci resta un domanda, un po’ irriverente: ma perché Novinostra e In Novitate non si mettono insieme, e danno vita a una sola rivista ancora più ricca e interessante?