Furti di rame, malviventi colpiscono l’acquedotto
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Giampiero Carbone - g.carbone@ilnovese.info  
6 Febbraio 2014
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Furti di rame, malviventi colpiscono l’acquedotto

Ladri di rame in azione su quattro vasche del condotto che fornisce acqua ai Comuni di Castelletto d'Orba, Montaldeo, Mornese, Parodi Ligure e San Cristoforo depredate dal rame. Prese di mira nottetmpo le vasche di località Madonna di Pompei

Ladri di rame in azione su quattro vasche del condotto che fornisce acqua ai Comuni di Castelletto d'Orba, Montaldeo, Mornese, Parodi Ligure e San Cristoforo depredate dal rame. Prese di mira nottetmpo le vasche di località Madonna di Pompei

VAL LEMME – Ladri di rame in azione su quattro vasche dell’acquedotto che fornisce acqua ai Comuni di Castelletto d’Orba, Montaldeo, Mornese, Parodi Ligure e San Cristoforo depredate dal rame. I malviventi hanno agito notte tempo causando un danno stimato di circa 10 mila euro, come ha calcolato Elio Bricola, presidente del Consorzio Acquedotto Madonna della Rocchetta, di cui fanno parte i cinque paesi tra Ovadese e Val Lemme.

Prese di mira le vasche di località Madonna di Pompei, all’incrocio tra Montaldeo e Mornese, che alimenta i paesi di Tramontana e Montaldeo, e quelle di Parodi e Cadepiaggio. Spiega il presidente Elio Bricola: “Hanno divelto il rame sistemato sotto le coperture in catrame e il metallo presente ai bordi per convogliare l’acqua piovana. Il danno è consistente poiché c’è da rifare i tetti e le grondaie”.

Le vasche non sono dotate di sistema di videosorveglianza e neppure di una recinzione e si trovano in zone isolate, tranne quella di Parodi, raggiungibile solo attraversando il paese. Nessuno però si è accorto di nulla. L’unico allarme di cui sono provvisti gli edifici è il sistema anti intrusione per evitare rischi di natura sanitaria all’acqua.

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